Covid Lazio, il bollettino: 188 casi su 12.571 tamponi

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In terapia intensiva ci sono 51 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 361

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Sono 188 i nuovi contagi registrati nel Lazio su 12.571  tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 51 pazienti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:00 - Nel Lazio 188 nuovi casi su 12.571 tamponi

"Oggi nel Lazio su 8730 tamponi molecolari e 3841 tamponi antigenici per un totale di 12571 tamponi, si registrano 188 nuovi casi positivi (-33), -52 casi rispetto a lunedi' 4 ottobre, 5 i decessi (+2), 361 i ricoverati (+21), 51 le terapie intensive (+1) e 193 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1,4%. I casi a Roma città sono a quota 102". Lo rende noto l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato.

15:28 - Vaccini, D'Amato: "Nel Lazio 200mila senza Green pass" 

"Togliendo chi è esentato dal vaccino e chi sta facendo il decorso perché positivo" al Covid "noi nel Lazio stimiamo siano ancora 200mila coloro che ancora non hanno completato il percorso di vaccinazione e pertanto non hanno il Green pass". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ospite di 'In primo piano' su Radio24. "In questo numero c'è anche chi ha fatto solo una dose ed in attesa delle seconda" ha precisato l'assessore, ricordando come nel Lazio "abbiamo vaccinato il 90% degli adulti over 18. Oltre sarà difficile andare, forse il 92%, ma dopo è fisiologico che non si possa andare. Abbiamo l'esperienza delle vaccinazioni pediatriche nella fascia 0-24 mesi e lì la copertura per esavalente e quadrivalente è del 94-95%%. I tetti sono questi".

14:35 - Allo Spallanzani 53 ricoverati, finora 3.226 dimessi

Sono 53 i pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2 ricoverati allo Spallanzani di Roma, di cui 3 in via di dimissione. Sono 9 i pazienti in terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono finora 3.226.

11:20 - Ristoratori di Fiumicino: "Ora aprire al 100%"

Una larga rappresentanza dei ristoratori di Fiumicino chiede la capienza dei locali al 100 per cento senza limitazioni. "Da oggi, per fortuna, viene abolito il famoso distanziamento, il metro di distanza per intenderci, all'interno di diverse attività economiche - afferma Massimiliano Mazzuca, presidente associazione Lungomare della Salute di Fiumicino che racchiude la maggior parte della attività dell'area - Un risultato di cui siamo molto felici perché significa che l'Italia lentamente sta uscendo dall'incubo Covid. Dispiace però notare che questo limite rimanga tabù all'interno di ristoranti e bar. Perché mentre per tutti il 'metro' non vale più e si va al 100 per cento della capienza, per attività come le nostre rimangono le limitazioni di sempre". "Qui nessuno vuole cadere nel tranello della 'guerra tra poveri perché tutte le attività che oggi riaprono sono state colpite in maniera durissima dalla pandemia. Siamo tutti sulla stessa barca, nessuno escluso. Al contrario, proprio alla luce di questi limiti che cadono e all'aumento delle bollette di luce e gas al quale andiamo incontro, più costi, uguali ricavi, più perdite, chiediamo al Governo di studiare, in accordo con le attività di ristorazione, allentamenti delle restrizioni mantenendo inalterata l'attenzione, mai mancata, verso i nostri clienti", conclude Mazzuca. 

6:54 - Nel Lazio 221 casi su 18.996 tamponi

Ieri nel Lazio su 7.525 tamponi molecolari e 11.471 tamponi antigenici, per un totale di 18.996 tamponi, si sono registrati 221 nuovi casi (-9). Tre i decessi, 340 i ricoverati (-8), 50 le terapie intensive (-2) e 313 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'1,1%. I casi a Roma città sono a quota 106. 

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