Roma, compivano truffe fingendosi intermediari del Vaticano: 5 arresti

Lazio
©Ansa

Vengono contestati 20 episodi, con un danno totale pari a 1.630.000 euro. In un caso i carabinieri per sventare una truffa si sono camuffati da sacerdoti

Cinque persone sono state arrestate a Roma per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di molteplici reati di truffa, rapina e furto aggravato.

Sono accusate di aver compiuto truffe spacciandosi per intermediari del Vaticano o di una inesistente finanziaria lussemburghese. Secondo le accuse, offrivano grossi finanziamenti a condizioni particolarmente vantaggiose, senza la richiesta di garanzie patrimoniali personali, facendosi consegnare decine di migliaia di euro in contanti per false fidejussioni. L'operazione, culmine di un'indagine iniziata 4 anni fa, è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia Roma Centro, coordinati dalla Procura. Uno degli indagati, in totale 11, è finito ai domiciliari, gli altri 4 sono stati sottoposti all'obbligo di presentazione in caserma in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Vengono contestate 20 truffe consumate o tentate, con un danno totale pari a 1.630.000 euro, una rapina per 3.000 euro e un furto con strappo da 75 mila euro. I carabinieri sono riusciti a recuperare 30mila euro in contanti, restituendoli ai proprietari.

©Ansa

Le truffe

L'inchiesta è nata dalle denunce di due persone, alle quali sono stati sottratti 20mila e 75mila euro in contanti. Secondo quanto accertato, i truffatori in genere, dopo numerosi incontri nei pressi della Santa Sede o all'interno di istituti religiosi aperti al pubblico, a conclusione dell'accordo ottenevano dalle vittime denaro contante per l'intermediazione e/o come saldo di una fidejussione emessa a garanzia del prestito, consegnando falsi contratti. Sparivano poi nel nulla all'incontro finale in banche estranee alla vicenda, chiese o uffici muniti di uscita secondaria, dalla quale si allontanavano dopo essersi fatti consegnare il denaro.

Fermati da carabinieri camuffati da sacerdoti

Tra i vari episodi spicca quello avvenuto il 20 Aprile 2018 in Piazza Esedra, a Roma, all'interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove, dopo diversi appuntamenti, i presunti intermediari del Vaticano si sono fatti consegnare 15mila euro in contanti, corrispondente al pagamento di una fidejussione per un prestito di mezzo milione di euro dalla inesistente finanziaria lussemburghese Eurozone, facendo poi attendere con una scusa le vittime all'interno della basilica e tentando di dileguarsi uscendo dall'uscita posteriore. In quel caso sono stati fermati dai militari della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, che avevano assistito alla scena camuffati da sacerdoti.

Roma: I più letti