Vaccino, Lazio anticipa i richiami: ecco come fare

Lazio
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Da venerdì scorso sono partiti gli sms ai cittadini per chiedere la disponibilità all'anticipo

I richiami dopo la prima dose di vaccino anticipati per battere sul tempo la variante Delta. Questa la scelta della Regione Lazio, adottata già una decina di giorni fa: la questione numero uno sono i richiami dei vaccinati con AstraZeneca tramite gli Open day, diverse decine di migliaia di persone a cui la Regione ha deciso di offrire la possibilità di spostare la seconda dose dai quasi tre mesi originari a 56 giorni. Da venerdì scorso sono partiti gli sms ai cittadini per chiedere la disponibilità all'anticipo, anche se nei giorni scorsi non pochi segnalavano disfunzioni nel sistema, non riuscendo a cliccare sulla risposta affermativa al rinvio. Proprio per questi piccoli intoppi informatici la Regione sabato ha stabilito di concedere 48 ore (anziché le originarie 24) per confermare il richiamo a 56 giorni. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE NEL LAZIO - LA SITUAZIONE A ROMA)

Ecco come fare

Ma l'anticipo riguarda anche i vaccini a mRna Pfizer e Moderna: già da 10 giorni chi prenota la prima dose nel Lazio trova il richiamo fissato automaticamente a 21 e 28 giorni rispettivamente, cioè l'intervallo prescritto dalle stesse case farmaceutiche, anziché i 35 giorni con cui per mesi si sono fissati i richiami nello spirito di privilegiare le prime dosi. Per chi ha gia' il richiamo fissato a 35 giorni è comunque possibile anticipare, non via sms ma tramite il numero telefonico della Regione per la gestione delle prenotazioni: 06164161841, attivo dal lunedì al venerdì con orario 7.30-19.30, sabato 7.30-13. Intanto, a causa delle carenze nelle forniture ("mancano 100mila dosi", ha detto pochi giorni fa l'assessore D'Amato) per alcuni giorni sono state sospese le prenotazioni per le prime dosi, riaperte solo oggi. Le priorità, insomma, sono cambiate (e non certo solo nel Lazio): con la variante Delta la sfida è arrivare alla copertura completa di più persone possibile, completando il ciclo rapidamente anche a scapito della somministrazione delle prime dosi. Nel Lazio sono 5,4 milioni le dosi già inoculate, con medie di copertura superiori a quella nazionale: gli over 80 vaccinati con doppia dose (o con il monodose J%J) sono il 90,75%, gli over 70 il 79,99%, mentre per gli over 60 la media scende al 65,54%, e al 51,12% per gli over 50. 

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