Le indagini hanno avuto inizio a settembre di due anni fa dopo una perquisizione svolta dalla squadra mobile e in un ristorante sui monti Lepini
Operazione antidroga della polizia vicino Latina. Dalle prime ore del mattino la polizia ha eseguito otto misure cautelari (quattro arresti domiciliari e quattro obblighi di firma) per altrettante persone accusate di spaccio di cocaina e hashish.
Le indagini
Le indagini hanno avuto inizio a settembre di due anni fa dopo una perquisizione svolta dalla squadra mobile e in un ristorante sui monti Lepini: in quella circostanza, gli agenti trovarono circa 350mila euro in contanti, che l'uomo giustificò come soldi messi da parte facendo il ristoratore. In realtà, successivi approfondimenti investigativi coordinati dalla procura hanno permesso di acquisire elementi circa il suo coivolgimento in un vasto traffico di droga, insieme con gli altri indagati. Emblematico il caso di un 29enne, tra gli indagati, che a gennaio dello scorso anno è stato seguito mentre si imbarcava su un volo internazionale diretto ad Amsterdam, dove si era recato per prelevare la propria auto. Il veicolo, in realtà, era stato precedentemente "spedito" in Olanda perché venisse appositamente modificato al suo interno, così da ricavare due vani nascosti per il trasporto dello stupefacente.
Il ritrovamento
Tra l'altro, durante le indagini è stato possibile effettuare diverse perquisizioni, numerosi "recuperi" e sequestri di droga - pari a circa quattro chili di cocaina e quattro chili di hascish - quattro arresti in flagranza di reato oltre al rinvenimento di due pistole con matricola abrasa Inoltre, dall'attività investigativa è emerso che il sodalizio sgominato quest'oggi era in grado di ottenere da un chilo di cocaina pura circa 12mila dosi - del costo medio di circa 50 euro ognuna - pronte per lo spaccio.
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