Rieti, contrabbando di sigarette: scoperta fabbrica clandestina

Lazio
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Quattro le custodie cautelari (due in carcere e due arresti domiciliari) e otto obblighi di firma

La guardia di finanza di Rieti ha eseguito una misura cautelare nei confronti di 12 soggetti, tutti appartenenti a un'associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette artigianali. Quattro le custodie cautelari (due in carcere e due arresti domiciliari) e otto obblighi di firma.

L'indagine

I successivi accertamenti hanno consentito di individuare un'articolata associazione a delinquere, ma capeggiata da soggetti e società operanti nel settore tabacchicolo dislocati nelle province di Perugia e Avellino. L'organizzazione, secondo quanto ha accertato la finanza, "distoglieva dai canali commerciali aziendali ingenti quantitativi di tabacco, destinandolo ai complici e contrabbandieri avezzanesi, per la successiva lavorazione in sigarette e/o in tabacco trinciato da fumo". Inoltre, le indagini hanno permesso di individuare una fabbrica clandestina di melassa di tabacco per narghilè impiegata per produrre decine di tonnellate l'anno di prodotto destinato al mercato nazionale ed estero. Sequetrati 3.440 chilogrammi di melassa di tabacco per narghilè, per un valore al dettaglio di oltre tre milioni di euro, altri 400 chilogrammi circa di tabacco trinciato e di migliaia di sigarette artigianali già confezionate, nonché macchinari industriali del valore di circa 500mila Euro e prodotti chimici, come glicerina vegetale e sciroppi dolcificanti, per oltre 1.500 chili. L'accisa evasa dall'organizzazione e allo Stato accertata è pari a circa 3,5 milioni di euro, mentre il tabacco consumato "in frode" è pari a oltre 10 tonnellate.

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