Le misure cautelari sono state emesse per i reati di estorsione, usura e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state eseguite, inoltre, numerose perquisizioni
A Terracina, in provincia di Latina, sono nove gli arresti eseguiti dalla polizia nell'ambito di un operazione antidroga denominata "Break down". Le misure cautelari sono state emesse per i reati di estorsione, usura e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state eseguite, inoltre, numerose perquisizioni. L'operazione ha smantellato l'attività illegale di un gruppo di spacciatori in grado di rifornire di cocaina e hashish una clientela molto variegata.
L'indagine
L'indagine è partita dai sequestri di sostanza stupefacente avvenuti a Terracina ed è poi emersa una fitta rete di spaccio e numerosi soggetti assuntori, alcuni dei quali si erano indebitati ed esposti alle minacce e ritorsioni del gruppo. In un episodio si è accertato che a fronte di un prestito era stato richiesto un interesse con tasso usurario pari ad oltre il 500%, con minacce anche nei confronti dei familiari del debitore. Dalle attività tecniche sono emerse, tra l'altro frasi come: "vedi che quando tu sei a lavoro tua moglie e tuo figlio rimangono da soli a casa" e "ti taglio la testa con la motosega". Le vittime venivano terrorizzate con appostamenti fuori le abitazioni e inseguimenti per le strade cittadine. Nel corso dell'attività investigativa, durata circa un anno e mezzo sono stati operati diversi arresti in flagranza di reato e si è proceduto a sequestri di sostanze stupefacenti, sradicando punti di spaccio allestiti anche presso abitazioni private in diversi quartieri scelti quali punti nevralgici per lo spaccio. Infine, ha destato particolare allarme sociale il rinvenimento e il sequestro di una sostanza stupefacente potenziata e composta da un mix di marijuana e cocaina, chiamato Bazooka.