Viti e bulloni nei piatti delle mense di una scuola vicino a Roma: blitz dei Nas

Lazio
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Il controllo a sorpresa dei carabinieri presso la sede di Pomezia dell’azienda dove vengono preparati i pasti destinati alle mense scolastiche di Monterotondo è stato effettuato dopo l’allarme scattato in un istituto comprensivo di viale Bruno Buozzi, con almeno quattro casi riscontrati: il Comune ha sporto denuncia contro ignoti presso la procura di Tivoli

I carabinieri del Nas hanno effettuato un controllo a sorpresa presso la sede di Pomezia della "Cir Food", dove vengono preparati i pasti destinati alle mense scolastiche di Monterotondo, alle porte di Roma, dopo che nei piatti destinati agli alunni di una scuola sono stati trovati oggetti metallici come viti e bulloni.

La situazione

L'allarme era scattato in un istituto comprensivo di viale Bruno Buozzi con almeno quattro casi che hanno gettato nel panico l'intera comunità, dal personale scolastico ai genitori degli alunni, inducendo il Comune a sporgere denuncia contro ignoti presso la procura della Repubblica di Tivoli, competente per territorio.

Sindaco Monterotondo: “Responsabili saranno perseguiti duramente”

"I nuovi e recenti rinvenimenti sono avvenuti nonostante, sin dal primo evento e su tempestiva richiesta da parte degli uffici comunali, siano state attivate tutte le procedure di allerta", ha sottolineato il sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone. "Comprese", ha aggiunto, "puntuali verifiche tecniche sui macchinari e sugli arredi del centro cottura", una "denuncia contro ignoti da parte del Comune e del dirigente scolastico" e l'intervento di reparti specializzati dei Carabinieri per indagini con il competente servizio della Asl che ha eseguito operazioni e controlli su tutta la filiera produttiva e distributiva dei pasti. "A questo punto", ha aggiunto, "comincia a diventare evidente che siamo alle prese con una precisa e criminale volontà di danneggiare l'immagine e l'operato degli Istituti scolastici, dell'amministrazione comunale, della società concessionaria del servizio e, quel che è più grave e intollerabile, è che si sta mettendo a rischio la serenità delle famiglie e soprattutto l’incolumità dei bambini. Valuteremo nelle prossime ore quali ulteriori misure mettere in campo, non potendo escludere al momento nessuna ipotesi". Il sindaco ha poi avvertito che "i responsabili di queste azioni scellerate saranno perseguiti molto duramente".

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