L'indagine inizia dalla denuncia di una ragazza. La giovane avrebbe anche riferito di minacce di morte ricevute dall'uomo qualora non gli avesse consegnato altri soldi in contanti
A Latina operazione della polizia. Genitori e figlio accusati, a vario titolo, dei reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Arrestato un uomo di 40 anni 40enne; obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i suoi genitori.
Le indagini
L'indagine inizia dalla denuncia di una ragazza di origini romene. Sarebbe emerso che la giovane si prostituiva in un appartamento messo a disposizione dal 40enne e dalla propria famiglia, per il quale pagava 250 euro a settimana oltre a una percentuale di 20 euro su ogni cliente ricevuto. La giovane avrebbe anche riferito di minacce di morte ricevute dall'uomo qualora non gli avesse consegnato altri soldi in contanti e di continue telefonate per sollecitarla a pagargli la parte dei ricavi dell'attività di prostituzione. Per gli investigatori tutti gli indagati erano a conoscenza dell'attività di prostituzione all'interno delle abitazioni messe a disposizione di molte ragazze, in prevalenza originarie dell'est Europa e del Sud America, le quali pubblicizzavano le loro prestazioni su siti fornendo ai clienti gli indirizzi degli immobili in questione. Il gip ha disposto il sequestro preventivo di cinque immobili a Latina, in zona Litoranea e località Borgo Sabotino.