Roma, protesta degli ambulanti sul Grande Raccordo Anulare. Tensione con polizia

Lazio

Centinaia di persone hanno bloccato la circolazione nei pressi delle uscite 22-23, all'altezza di Ciampino, in segno di protesta contro lo stop alla proroga delle licenze. La sindaca Raggi: "Non accettiamo ricatti da nessuno"

Centinaia di ambulanti hanno bloccato questa mattina il Grande Raccordo Anulare, nei pressi delle uscite 22-23, all'altezza di Ciampino, in segno di protesta contro lo stop alla proroga delle licenze. "Protestiamo contro i bandi che la sindaca Raggi vuole realizzare a Roma - dice uno dei manifestanti -, 18 mila concessioni sono a rischio e 12 mila manifestano oggi con i furgoni". Si sono verificati momenti di tensione con la polizia, intervenuta per liberare la strada e ripristinare la circolazione insieme alle pattuglie della polizia locale. Un presidio degli ambuanti è presente anche in piazza della Repubblica, nel centro della città.

©Ansa

La protesta

Dopo aver bloccato la circolazione, parcheggiando i furgoni sulla strada e aprendo gli ombrelloni, diversi ambulanti hanno dato vita a un lento corteo con i propri camioncini diretti al sit-in di piazza della Repubblica. "Avremo in mattinata un incontro in Prefettura, al quale parteciperà in videocollegamento anche il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti", spiega il segretario nazionale dell'Associazione nazionale ambulanti dell'Ugl, Manrico Rosato. 

Raggi: "Non accettiamo ricatti da nessuno"

Intanto, è arrivata la replica della sindaca di Roma, Virginia Raggi: "Quanto sta accadendo oggi è inaccettabile. Le vittime di questa prepotenza sono coloro che devono andare al lavoro o accompagnare i propri figli a scuola. Voglio essere chiara: non accettiamo ricatti da nessuno. Porteremo avanti il piano di riordino delle bancarelle nelle strade di Roma", scrive in un post su Facebook. "Non stiamo togliendo il lavoro a nessuno - aggiunge la prima cittadina -. Chi svolge bene la propria attività potrà partecipare ai bandi pubblici che, proprio per tutelare chi ha più diritti, terranno conto dell'anzianità e degli investimenti fatti finora. Allo stesso tempo - riferisce - stiamo tutelando gli operatori che lavorano nei mercati, le edicole e i chioschi che vendono fiori o altri beni. Infatti, molti commercianti lo hanno capito: solo una minima parte degli operatori dei mercati ha aderito alla manifestazione di oggi. Questo ricatto di pochi ricorda quanto accadde nel 2018 con i bus turistici: chi si opponeva alla nostra azione bloccò il centro di Roma pensando di spaventarci. Anche in quell'occasione non abbiamo ceduto alle minacce e liberato così la città dai pullman che intasavano le stradine del centro. Oggi come allora, non ci faremo intimidire. Andremo avanti, sempre dalla parte dei lavoratori onesti e dei cittadini", conclude la sindaca.

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