In manette un ragazzo di 20 anni, incensurato, con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti
Aveva ingerito nello stomaco 112 ovuli contenenti eroina per un peso totale di 1,250 chili. I carabinieri hanno arrestato, all'aeroporto di Fiumicino, il "corriere", un cittadino nigeriano di 20 anni, incensurato, con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
La vicenda
Il giovane è atterrato al Leonardo Da Vinci con un volo della compagnia aerea Ethiopian proveniente da Lagos (Nigeria) ed è stato notato dai carabinieri mentre si aggirava nel Terminal 3 in evidente stato di agitazione. I militari lo hanno avvicinato per capire cosa avesse generato quello stato d'animo e dopo i primi accertamenti hanno deciso di accompagnarlo all'ospedale G.B. Grassi di Ostia per sottoporlo ad esami più approfonditi. Gli esami radiografici hanno evidenziato gli ovuli ingeriti.