Omicidio Cerciello Rega, a processo il carabiniere che bendò Hjorth

Lazio

La Procura di Roma ha disposto la citazione diretta a giudizio per il militare accusato di aver bendato il giovane nelle fasi successive al fermo per l'assassinio del vicebrigadiere. L'accusa è di misura non consentita dalla legge

La Procura di Roma ha disposto la citazione diretta a giudizio per Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di avere bendato Gabriele Natale Hjorth nelle fasi successive al fermo per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega nel luglio del 2019. Nei suoi confronti l'accusa è di misura non consentita dalla legge, il processo si celebrerà davanti al giudice monocratico.

Chiesto il processo per l'ex comandante della Stazione di piazza Farnese

I pm di Roma hanno anche chiesto il rinvio a giudizio per l'ex comandante della Stazione dei carabinieri di piazza Farnese, Sandro Ottaviani, coinvolto in uno dei filoni dell'indagine sull'omicidio Cerciello Rega. Nei suoi confronti l'accusa è di falso per avere sostenuto di aver ricevuto, la notte dell'omicidio, la pistola d'ordinanza da Andrea Varriale al pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito. Le indagini hanno, però, accertato che quella notte anche Varriale, compagno di pattuglia di Cerciello, era sprovvisto dell'arma di ordinanza. A raccontarlo ai pm era stato lo stesso Varriale il 9 agosto di due anni fa.

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