Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9% "ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%", ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Oltre 200mila le dosi di vaccino somministrate
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi nel Lazio
Oggi nel Lazio, su quasi 30mila test, si registrano 1.141 nuovi casi di coronavirus. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9% "ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%", ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. In regione oggi superate le 200mila dosi di vaccino somministrate. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
17:44 - Vaccino, nel Lazio somministrate oltre 200mila dosi
"Oggi supereremo la quota delle 220 mila dosi somministrate nel Lazio (sono già oltre 16 mila quelle per gli over 80 anni) e andiamo verso le 95 mila persone che hanno ricevuto i richiami". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, in merito alle vaccinazioni anti-Covid. In merito alla vaccinazione degli over 80 "andiamo verso quota 200 mila prenotazioni. Nel Lazio oltre la metà degli over 80 ha già la sua prenotazione della prima e della seconda dose del vaccino anti-Covid. Chi farà il vaccino lunedì 8 febbraio ha già ricevuto un sms 72 ore prima come promemoria".
17:37 - Lazio, aggiornamento piano vaccini con AstraZeneca
"Al lavoro per l'aggiornamento del piano con vaccino Astrazeneca secondo le indicazioni illustrate in Conferenza Stato-Regioni che dovranno essere contenute in un documento formale del ministero". Così l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. "A causa delle ridotte dosi a disposizione si procedera' nella maniera più veloce per classi di età (secondo il modello israeliano) e per le categorie che saranno individuate dal ministero della Salute come categorie prioritarie - aggiunge -. Fondamentale il ruolo dei medici di medicina generale”.
17:30 - D’Amato: “Primo weekend ‘giallo', evitare assembramenti”
“È il primo weekend in zona 'gialla' e bisogna rispettare le regole, evitare gli assembramenti". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Non vanifichiamo il lavoro fatto finora", aggiunge.
17:15 - Nel Lazio 1.141 nuovi casi su quasi 30mila test
"Oggi su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (-1.440 rispetto a ieri) e oltre 18 mila antigenici, per un totale di quasi 30 mila test, si registrano 1.141 casi positivi (-33), 36 decessi (-6) e +2.310 guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Diminuiscono i casi, i decessi, ricoveri e le terapie intensive - aggiunge -. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500".
15:44 - Tar: ok ordinanza Lazio stop grandi negozi a dicembre
Nessuna illegittimità nell'ordinanza con la quale la Regione Lazio a inizio dicembre ha disposto la proroga della chiusura delle grandi strutture di vendita (oltre 2.500 mq) durante un ulteriore fine settimana del mese di dicembre, per evitare assembramenti e possibili nuovi contagi da Covid-19. L'ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto un ricorso proposto da Coin S.p.A. La società - catena italiana di department store di fascia alta - censurava la normativa regionale, sostenendo: "Incompetenza e carenza di potere regionale nel disciplinare la materia; irragionevolezza perché l'obiettivo di evitare assembramenti non sarebbe stato pienamente realizzabile; disparità di trattamento rispetto a strutture di media e piccola dimensione; difetto di istruttoria; adozione in assenza di dati scientifici". Premettendo che l'intervento regionale in questione è rispondente, quantomeno sul piano delle competenze, alla disciplina prevista, i giudici hanno ritenuto inesistente il vizio della irragionevolezza, essendo il provvedimento "chiaramente ispirato al più generale principio di precauzione, nonché a quello di proporzionalità". In aggiunta, misure di questo genere "prevalentemente dirette a non fare impennare la curva dei contagi, hanno come ulteriore obiettivo quello di mantenere la Regione Lazio all'interno della c.d. fascia gialla" e non sono condivisibili le deduzioni secondo cui i contagi sarebbero in calo, anche perchè "quello dell'RT1 non è l'unico indicatore ad essere preso in considerazione al fine di valutare la gravità della situazione epidemiologica, concorrendo con esso altri e ben diversi indici tra cui quello di saturazione delle terapie intensive nonché l'altro sui decessi".
13:24 - Cnr, migliorata qualità aria Roma e Lazio in lockdown
Un calo drastico per i biossidi di azoto (NO2), nella capitale e nell'area nord-occidentale del Lazio, e ancor di più del monossido di azoto (NO); una riduzione meno marcata, ma comunque rilevante, per il monossido di carbonio (CO), mentre i livelli di ozono (O3) hanno mostrato una variabilità tra cali ed aumenti a seconda del tipo di sito analizzato. Sono gli effetti sull'inquinamento nell'area di Roma e del Lazio, del lockdown del marzo-aprile 2020. È quanto emerge dallo studio pubblicato su Springer Nature da un gruppo di ricercatori dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iia), che hanno combinato le osservazioni del sensore TROPOspheric Monitoring Instrument (Tropomi) a bordo del satellite Sentinel 5P con le misure acquisite a terra nelle stazioni di monitoraggio della qualità dell'aria (Arpa) e nella stazione di monitoraggio A. Liberti del Cnr-Iia.
7:14 - Nel Lazio 1.174 nuovi casi su 34mila test
Ieri nel Lazio su quasi 13mila tamponi (più 1.291) e oltre 21mila antigenici per un totale di oltre 34mila test, si sono registrati 1.174 casi positivi, 42 i decessi e 2.875 i guariti. Aumentano i casi, mentre diminuiscono i ricoveri, i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende a 3%. I casi a Roma città sono a quota 500.