Covid Roma, i casi in città tornano a quota 500

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Su 13mila tamponi nel Lazio e oltre 17mila antigenici, per un totale di oltre 30mila test, si registrano 1.138 casi positivi, 27 decessi e 1.553 guariti

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Roma

 

Su 13mila tamponi nel Lazio (+423) e oltre 17mila antigenici per un totale di oltre 30mila test, si registrano 1.138 casi positivi (-22), 27 decessi (-21) e +1.553 i guariti. Diminuiscono i casi, i ricoveri, le terapie intensive e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 3%. I casi a Roma città tornano a quota 500 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO).

19:26 - L'appello di Vaia: "Stati e aziende insieme per vaccino bene comune"

"Albert Sabin rinunciò al brevetto per rendere il vaccino antipolio disponibile per tutti, rinunciando a ogni guadagno. Si sono salvate così milioni di persone, soprattutto bambini. Chiedo con grande umiltà, ma con forza e determinazione, che le forze politiche che in questi giorni stanno lavorando per dare un governo al Paese mettano al centro della loro azione programmatica come priorità assoluta la problematica 'vaccino bene etico e comune', accogliendo l'invito di tutta la comunità scientifica internazionale e delle autorità morali e religiose, a partire dal Papa". E' l'appello del direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. "Per superare in questa fase drammatica ed eccezionale logiche di monopolio e di profitto che cedano i brevetti, anche in maniera remunerativa, senza penalizzare le aziende - aggiunge Vaia - Che si mettano, quindi, insieme Stati e aziende per consentire che ogni Stato possa produrre in proprio e dare così la possibilità a tutti di potersi vaccinare e battere il mostro!".

18:45 - Fiumicino, i positivi tornano sotto quota 300

Tornano sotto la soglia dei 300 i positivi nel Comune di Fiumicino. Ad oggi sono 287. Con 14 nuovi positivi rispetto ad ieri e 35 guariti scendono, infatti, di 21 i contagiati nel territorio. Di questi 147 sono le donne e 140 gli uomini, con un'età media di 41 anni. "Dai dati forniti dalla Asl Rm 3 - dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino - pur confermandosi Isola sacra e Fiumicino le località maggiormente colpite, con il 60% dei contagi, si registra un aumento anche in alcune località al nord del Comune". "Ricordo che a partire da lunedì 1 febbraio - conclude - il Lazio tornerà zona gialla. Questo significa che cadranno alcune limitazioni: ad esempio ci si potrà spostare tra Comuni e i bar e i ristoranti potranno essere aperti fino alle 18, l'asporto fino alle 22. Rimane il divieto di spostamento tra le 22 e le 5 se non per motivi di necessità. Invito in ogni caso i cittadini alla massima attenzione per prevenire una nuova diffusione dei contagi".

17:31 - I casi a Roma città tornano a quota 500

Su 13mila tamponi nel Lazio (+423) e oltre 17mila antigenici per un totale di oltre 30mila test, si registrano 1.138 casi positivi (-22), 27 decessi (-21) e +1.553 i guariti. Diminuiscono i casi, i ricoveri, le terapie intensive e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 3%. I casi a Roma città tornano a quota 500.

15:41 - Asl Roma 3, dal primo febbraio al via prenotazioni vaccini over 80

Al via, da lunedì 1 febbraio, le prenotazioni per la vaccinazione anti Covid presso gli 85 punti vaccinali organizzati dalle strutture sanitarie. È possibile scegliere tra quattro sedi nel territorio della Asl Roma 3, che comprende tra le altre le zone di Ostia e Fiumicino, a cui possono accedere tutti i nati nel 1941. Lo rende noto la Asl. Per prenotare è sufficiente il codice fiscale. Potranno prenotare la vaccinazione anche familiari o conoscenti, con il codice fiscale della persona interessata. La somministrazione dei vaccini avrà inizio l'8 febbraio. Per il territorio della Asl Roma 3, sarà possibile vaccinarsi presso: Casal Bernocchi-Punto vaccinale Cilone; Centro Prelievi San Camillo Forlanini; IRCSS Spallanzani; Punto vaccinale Majorana. "Le persone interessate potranno prenotarsi presso il portale web del sito salutelazio all'indirizzo prenotavaccino-covid.regione.lazio.it - sottolinea la Asl - oppure telefonando al numero dedicato 06.164.161.841. Alle persone verrà offerto un appuntamento per la vaccinazione presso la sede prescelta, valida anche per la somministrazione della seconda dose del vaccino. Un Sms ricorderà l'appuntamento 72 ore prima. Chi fosse impossibilitato a recarsi nelle sedi vaccinali per motivi accertati di non autosufficienza, potrà contattare il numero verde regionale 800118800 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. La Asl competente prenderà in carico la richiesta e programmerà la vaccinazione a domicilio, attraverso le unità vaccinali mobili e/o le Uscar". Per prenotare è sufficiente il codice fiscale e scegliere il punto di somministrazione del vaccino con la prima data utile disponibile.

14:46 - Da lunedì riaprono il Colosseo e i musei di Roma

Con l'arrivo della zona gialla nel Lazio, il primo febbraio a Roma riaprono al pubblico, secondo le indicazioni sanitarie per il contenimento della pandemia, diversi musei comunali. Anche il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino - la cui gestione è statale - saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 (con ultimo ingresso alle ore 15.30) e, come da disposizioni governative, chiusi nel fine settimana. Il Campidoglio annuncia che le riaperture dei musei, dal Palazzo delle Esposizioni ai Musei Capitolini, sono promosse da Roma Culture e tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire sul sito culture.roma.it e sugli account social @cultureroma. I musei e le aree archeologiche saranno aperti anche il lunedì in considerazione della chiusura prevista nel fine settimana dal Dpcm in vigore. Quanto al Parco Archeologico del Colosseo, per i visitatori che saranno presenti nella giornata di riapertura, e in diretta streaming sulla pagina Facebook ci sarà un concerto degli allievi del Conservatorio di S. Cecilia che si terrà sul piano dell'arena del Colosseo alle ore 12.30. Qui "si applicheranno le misure di sicurezza già adottate e sperimentate con successo nella scorsa riapertura di giugno: i visitatori, preventivamente dotati di mascherina, dovranno obbligatoriamente sottoporsi alla misurazione della temperatura mediante termoscanner”.

14:23 - Ristoratori Fiumicino: “Delusione per giallo da lunedì”

Da un lato soddisfazione per il ritorno del Lazio in zona "gialla" ma anche delusione per il mancato tale passaggio post "arancione" già da domani. E' lo stato d'animo che si respira oggi tra ristoratori di Fiumicino, che rappresentano uno dei fiori all'occhiello economico del territorio e del litorale romano, con oltre 600 attività gastronomiche, a vario titolo, censite. Diversi avevano già ricevuto prenotazioni per la domenica, ora saltate, ed avevano già fatto ordini di acquisti per la cucina, "freddati" ieri sera dalla comunicazione del "mancato giallo". C'è chi ha manifestato il disappunto anche sulle pagine social, dando appuntamento ai pranzi a partire da lunedi. "Ho parlato con diversi colleghi ristoratori. Gli ordini in molti casi erano già partiti e c'erano state già molte prenotazioni. - riferisce un noto titolare del centro di Fiumicino - ci aspettavamo la zona gialla già da domani e lo slittamento ci ha freddato. Si puntava ad accogliere i visitatori romani, vogliosi di uscire dopo due settimane per trascorrere una giornata sul litorale, seduti ad un tavolo, in sicurezza, anche fosse solo per un aperitivo o un gelato, già domani. Comunque, da lunedi si prova a ripartire un pò, a recuperare, sperando non ci siano altri stop and go". C'è da segnalare che, questa mattina, nel centro di Fiumicino si è notato un movimento di persone, richiamate dal sole e dalla temperatura gradevole: passeggiate lungo i moli del porto e caffè ad asporto, oltre ad acquisti di pesce fresco il leitmotive delle presenze, quasi un assaggio del passaggio da zona arancione a gialla.

13:32 - Albergatori Roma: “Dopo un anno così 1/4 non riapre”

"Ad oggi, quasi il 95% delle strutture alberghiere risultano chiuse a Roma. Molti albergatori hanno preferito da marzo scorso non riaprire più. Siamo l'unico settore in cui tante realtà hanno fatturato veramente zero. Oggi ci risultano aperti circa 80 alberghi sui 1.200 presenti in città, il 25-30% dei quali non riaprirà più perchè venivano da situazioni già difficili. I gestori venderanno i locali o restituiranno le chiavi se sono in affitto. Roma, come Milano, Torino, Bologna, Napoli, è stata la più colpita. Qui un anno fa furono ricoverati allo Spallanzani i due cinesi contagiati, poi ci fu il blocco dei voli da e per la Cina e da lì è storia nota". Così all'ANSA il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli tracciando un primo bilancio di un anno dall'inizio dell'emergenza Covid.

13:06 - Lo Spallanzani: "149 ricoverati, finora 1894 dimessi"

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 149 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. Di questi, 28 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1.894. Questo è quanto emerge dal bollettino di oggi dell'istituto. 

12:43 - Riapre la Galleria Borghese, due settimane di eventi

La Galleria Borghese riapre al pubblico da lunedì 1° febbraio e lo farà con "Ci siete mancati: due settimane di eventi speciali". Tutte le mattine alle ore 12 la direttrice Francesca Cappelletti, in alternanza con uno storico dell'arte o un restauratore del Museo, racconta brevemente il dipinto Danza campestre di Guido Reni, appena acquisito, le sue vicende e la riscoperta sino al ritorno nella collezione del cardinale Scipione Borghese. L'appuntamento quotidiano è nella Loggia del Lanfranco dove il quadro è temporaneamente allestito prima della sua collocazione definitiva che avverrà nei prossimi giorni per contestualizzare l'opera accostandola a quelle di artisti bolognesi, da Annibale Carracci a Domenichino, fondamentali per comprendere la fase di sperimentazione sul paesaggio come genere pittorico nei primi anni del Seicento. Inoltre, tutti i pomeriggi alle ore 16 sono previste delle mini visite tematiche a sorpresa nelle sale del museo, tutte riaperte, realizzate dai funzionari della Galleria, in attesa di riprendere al più presto l'attività didattica. Il Museo ha riattivato tutti i protocolli dell'apertura in sicurezza, adottati nella riapertura primaverile dello scorso anno, che prevedono il numero contingentato degli ingressi, la misurazione della temperatura, l'igienizzazione delle mani, l'obbligo della mascherina, il distanziamento all'interno delle sale per rendere i percorsi confortevoli e sicuri. Il Museo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 19, la prenotazione è obbligatoria, sul sito ufficiale della Galleria Borghese. I turni saranno di 2 ore ciascuno per gestire in maniera ottimale i flussi di ingresso e di uscita al museo. A garanzia del mantenimento della distanza tra i visitatori, il numero complessivo è limitato a 100 persone per turno: una necessità che diventa una occasione unica per visitare le sale del Museo in piena tranquillità. 

11:07 - Riapre Palazzo Barberini dal 1 febbraio con 3 mostre

Riapre al pubblico, dal 1 febbraio, Palazzo Barberini, sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, che si potrà visitare dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00. "Sono stati mesi di grande malinconia, in cui però abbiamo anche lavorato molto, portando avanti la ricerca e i progetti del Museo, oltre al restauro di molte opere e nuove acquisizioni" dice la direttrice, Flaminia Gennari Santori. E prosegue: "Noi siamo qui per il pubblico, perciò siamo entusiasti di riaccogliere i nostri visitatori. Ovviamente il tema della sicurezza sarà prioritario, per fare in modo che tutti possano godere al meglio delle nostre collezioni e delle nostre mostre". L'accesso sarà regolamentato nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio disposte dalla legge. In particolare, all'ingresso di Palazzo Barberini tutti i visitatori, che dovranno necessariamente indossare la mascherina per tutto il tempo della visita, saranno sottoposti al controllo della temperatura. Saranno poi indirizzati lungo un percorso unidirezionale con distinzione di punto di ingresso e di uscita per garantire la fruibilità delle sale nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale. In occasione della riapertura saranno visitabili tre mostre temporanee allestite in questi mesi di chiusura e ancora mai aperte al pubblico: 'Plasmare l'idea. Pierre-Étienne Monnot, Carlo Maratti e il monumento Odescalchi', a cura di Maurizia Cicconi, Paola Nicita e Yuri Primarosa, fino al 2 maggio, 'La Cananea restaurata. Nuove scoperte su Mattia e Gregorio Preti, a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa, fino al 2 maggio 2021 e 'L'ora dello spettatore. Come le immagini ci usano', a cura di Michele Di Monte, fino al 5 aprile 2021.

10:52 - Pg di Roma: "Pandemia come stress test"

Sullo stato "di cose è calata una causa prepotente di ulteriore disservizio: la pandemia. Le ricadute negative che è dato cogliere, allo stato, da un punto di vista statistico, all'esito di questo inedito stress test". Lo afferma il Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma, Antonio Mura, nell'intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario. "La pandemia ha alterato non soltanto il sistema sanitario, l'economia, l'istruzione, la dimensione privata e quella pubblica, la vita lavorativa così come lo svago: prima ancora, essa ha alterato le dinamiche della socialità", ha aggiunto Mura. 

10:46 - Corte Appello Roma: "2020 annus horribilis"

"Le prospettive di riforma che si sono coltivate in questi ultimi anni nel distretto di Roma si sono incrociate tuttavia, nell'anno che si chiude, con 'l'annus horribilis' della pandemia, che ha messo in crisi sicurezze consolidate, sconvolto le relazioni umane e sociali, reso precarie le garanzie fondamentali, legittimato lo stato di eccezione". Lo afferma il presidente della Corte di Appello di Roma, Giuseppe Meliadò, nel corso del suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario. "La pandemia ha operato, per tutte le istituzioni, come una sorta di cartina di tornasole, ne ha messo in luce arretratezze e modernità, capacità di adattamento e assenza di flessibilità, attitudine alla programmazione e appiattimento burocratico, virtù dirigenziali e insipienze nella cultura organizzativa" ha aggiunto.

10:44 - Corte Appello Roma, nell’ultimo anno sentenze diminuite del 40%

 Nel tribunale penale di Roma nell'ultimo anno, a causa dell'emergenza Covid, si è registrato una "diminuzione delle sentenze" del 40% per il ruolo del giudice monocratico e del 32% del collegiale. È quanto emerge dall'intervento del presidente della Corte d'appello di Roma, Giuseppe Meliadò, all'inaugurazione dell'anno giudiziario.

"Le prospettive di riforma che si sono coltivate in questi ultimi anni nel distretto di Roma si sono incrociate tuttavia, nell'anno che si chiude, con 'l'annus horribilis' della pandemia, che ha messo in crisi sicurezze consolidate, sconvolto le relazioni umane e sociali, reso precarie le garanzie fondamentali, legittimato lo stato di eccezione", ha proseguito. "La pandemia ha operato, per tutte le istituzioni, come una sorta di cartina di tornasole, ne ha messo in luce arretratezze e modernità, capacità di adattamento e assenza di flessibilità, attitudine alla programmazione e appiattimento burocratico, virtù dirigenziali e insipienze nella cultura organizzativa", ha aggiunto.

9:50 - 57 persone a cena in ristorante a Roma, multate

Ieri sera 57 persone erano a cena in un ristorante della capitale: sono state sanzionate dalla Polizia di Stato che ha chiuso per 5 giorni il locale. Intorno alle 21.50, gli agenti sono intervenuti in via Portuense dove era stata segnalata la presenza di numerose persone all'interno di un ristorante. Sul posto è stata riscontrata l'effettiva presenza di 57 persone, tutte identificate e multate. Per il titolare è stata disposta la chiusura dell'esercizio per 5 giorni per inosservanza alla normativa vigente relativa alle disposizioni anticovid. Un ulteriore provvedimento sarà notificato al proprietario per l'accertata presenza nel locale di un dipendente senza regolare contratto di lavoro e per l'impianto di videosorveglianza non a norma.

9:45 - Raggi: ”Criminalità è trappola, nostro impegno aumenta"

"Ci siamo impegnati ancora di più a combattere la criminalità, che ora più che mai diventa una trappola per chi perde il lavoro: abbiamo varato un fondo rotativo di 3 milioni, un prestito a tasso zero per chi si trova in difficoltà a causa dell'emergenza. Non ci dimentichiamo che i Casamonica sono nati con l'usura, si sono mossi dietro le quinte e al buio". Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi in un post di bilancio di quest'ultimo anno alle prese con la pandemia. "Per dissipare quel buio, siamo andati a illuminare quei quartieri che hanno considerato il loro feudo e che noi stiamo restituendo ai cittadini", continua. Non solo. La sindaca ricorda le azioni messe in campo anche sul fronte del lavoro e dei trasporti. "Abbiamo dato il via allo smart working: una scelta dettata dalla sicurezza, che si è rivelata anche una grande opportunità per lavorare da remoto e gestire servizi su rete protetta. I mezzi di trasporto pubblico e le pensiline dei bus sono stati regolarmente sanificati. È stato inoltre potenziato il numero dei mezzi in circolazione per la copertura dell'intera rete cittadina e sono state messe a disposizione più corse al giorno sulle linee maggiormente frequentate".

9:40 - Raggi: “In un anno tutto è cambiato, insieme ce la faremo”

"È trascorso un anno da quando il Covid-19 è purtroppo entrato nelle vostre vite, sconvolgendole. Un anno da quando una coppia di Wuhan fu ricoverata allo Spallanzani: marito e moglie, fortunatamente poi guariti grazie alle cure dei nostri medici. Ecco, da quel momento in poi, tutto è cambiato. Nel giro di mesi, ci siamo ritrovati di fronte a un'emergenza mondiale, che è stata difficile da capire subito. Poi, grazie alla scienza e alla ricerca, abbiamo acquisito consapevolezza". Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. "Insieme alla consapevolezza, però, è maturata, grazie all'impegno dei medici ma anche degli stessi cittadini, la forza per andare avanti - scrive -. Ce l'abbiamo messa tutta: ci siamo stretti l'un l'altro, ci siamo dati una mano per ripartire insieme. Ho confidato nella generosità dei romani: non ci hanno delusi. Con l'emergenza, sono venute fuori la creatività, la forza e la solidarietà dei cittadini. Le aziende locali si sono riconvertite per produrre e distribuire mascherine gratis. Forni e pizzerie hanno regalato il pane, ristoranti e negozi hanno donato cibo e pasti caldi ad associazioni e parrocchie, consegnati casa per casa dagli angeli della Protezione Civile e dai volontari".

9:33 - Sequestrati preparati e farmaci anti Covid  illegali, 2 denunciati

L'immissione sul mercato di circa 3.000 farmaci e preparati a base vegetale, spacciati come efficaci per la cura del Coronavirus, è stata evitata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che hanno denunciato 2 persone per i reati di ricettazione e vendita abusiva di medicinali. All'interno di un minimarket della Capitale, nei pressi di via dell'Omo e gestito da un cittadino cinese, le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano hanno trovato tra gli alimenti esposti per la vendita, oltre 2000 prodotti tra pastiglie, pillole, composti di erbe e tisane provenienti dalla Cina, con etichette prive di traduzione in lingua italiana. Un'altra "farmacia" illegale, sempre nella Capitale, è stata scoperta dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano in un magazzino nella disponibilità di una società operante nel settore della cosmetica, anch'essa gestita da un cinese, in via Prenestina. Circa mille capsule sono state trovate in alcune confezioni riportanti la dicitura "Lianhua qingwen jiaonang", vendute come proposta terapeutica contro il Covid. Tutti i preparati erano sprovvisti dell'Autorizzazione per l'Immissione in Commercio (Aic.) rilasciata dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e, secondo gli investigatori, avrebbero potuto mettere a repentaglio la salute degli ignari consumatori.

9:00 - Musei Vaticani riaprono dal primo febbraio

I Musei Vaticani riaprono le loro porte al pubblico. Dopo 88 giorni di chiusura per l'emergenza Covid, a partire da lunedì prossimo, 1 febbraio 2021, sarà finalmente possibile tornare a visitare le Collezioni Vaticane tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle ore 18:30, con ultimo ingresso alle ore 16,30, con prenotazione online obbligatoria. Lo comunicano in via ufficiale i Musei Vaticani sui loro canali social. Per le Collezioni pontificie si tratta della più lunga chiusura dalla Seconda guerra mondiale.

8:10 - A Roma i casi tornano a quota 600

Nel Lazio ieri su oltre 12mila tamponi e oltre 14mila antigenici per un totale di oltre 27mila test, si sono registrati 1.160 casi positivi, 48 decessi e +1.517 i guariti. Diminuiscono i casi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive, mentre aumentano i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città tornano a quota 600. 

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