Covid Lazio, 1.263 casi su oltre 13mila tamponi

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Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive"

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"Oggi su oltre 13mila tamponi nel Lazio (+881) e oltre 17 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.263 casi positivi (-75), 43 i decessi (-19) e +1.481 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.

In base ai dati degli ultimi giorni il Lazio potrebbe tornare domani in zona gialla, dopo due settimane in arancione, ma non è sicuro che l'automatismo scatterà. A quanto si apprende, infatti, non è escluso che il ministero della Salute adotti un'interpretazione più restrittiva dell'ultimo Dpcm (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:05 - Nel Lazio 170mila dosi somministrate, 50mila richiami

"Vaccini anti Covid: oggi raggiunta la quota delle 170 mila dosi somministrate nel Lazio (sono gia' oltre 12 mila quelle per gli over 80 anni) e circa 50 mila le persone che gia' hanno ricevuto i richiami". Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.

16:57 - Nel Lazio 1.263 casi su oltre 13mila tamponi

"Oggi su oltre 13mila tamponi nel Lazio (+881) e oltre 17 mila antigenici per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.263 casi positivi (-75), 43 i decessi (-19) e +1.481 i guariti". Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive - aggiunge D'Amato -. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città tornano sotto quota 500".

16:42 - Lazio zona gialla, ipotesi slittamento di 7 giorni

La Regione Lazio potrebbe tornare domani in zona gialla, dopo due settimane in arancione, ma non e' sicuro che l'automatismo scattera'. A quanto si apprende, infatti, non e' escluso che il ministero della Salute adotti un'interpretazione piu' restrittiva dell'ultimo Dpcm che regola appunto i meccanismi del cambio di colore. I numeri sono inequivocabili: il Lazio la scorsa settimana aveva un indice Rt di 0,94, e in questa, sempre secondo quanto appreso, si sarebbero registrati ulteriori miglioramenti. Non solo: tutti gli indicatori di rischio sono in diminuzione (incidenza, ricoveri ecc.), e la classificazione complessiva del rischio gia' la settimana scorsa era moderata, anche se "ad alto rischio di progressione a rischio alto". Per entrare in zona gialla servono sostanzialmente un Rt sotto 1 e un rischio moderato. Il Lazio sulla carta sarebbe quindi potuto passare in giallo gia' con il report della Cabina di Regia di venerdi' scorso. Ma si prevedono almeno due settimane in arancione (o in rosso) prima di poter aspirare a misure meno restrittive, quindi tutti, anche nei corridoi della Regione e dell'assessorato alla Salute, confidavano sul fatto che il report di domani avrebbe portato al ritorno nella fascia meno "dura". Tuttavia, nelle ultime ore circola l'ipotesi, come detto, di un'interpretazione piu' restrittiva, che farebbe partire le due settimane canoniche non dal giorno dell'ultima ordinanza piu' restrittiva (nel caso del Lazio, il 15 gennaio) ma da quando si hanno effettivamente valori da zona gialla. Potrebbe slittare dunque fino a 7 giorni la "promozione" del Lazio.

7:11 - Nel Lazio ieri 1.338 nuovi casi su 28mila test

Ieri su oltre 12 mila tamponi nel Lazio e quasi 16mila antigenici per un totale di oltre 28mila test, si registrano 1.338 casi positivi, 62 i decessi e 2.505 i guariti. Così l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "Diminuiscono i ricoveri e sono stabili le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città sono a quota 600".

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