Lo slittamento è dovuto ai ritardi nella consegna delle dosi. Le prenotazioni prenderanno il via il primo febbraio, le somministrazioni l'8
Slitta di una settimana la campagna vaccinale per gli over 80 nel Lazio. Le prenotazioni, la cui apertura in un primo momento era prevista per il 25 gennaio, saranno attivate dal primo febbraio, mentre le somministrazioni prenderanno il via l'8 febbraio. Lo slittamento è dovuto ai ritardi nella consegna delle dosi dei vaccini. "Auspichiamo che non vi siano ulteriori rallentamenti nelle consegne, per noi è importante la copertura degli over 80", afferma l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. "La campagna durerà fino al 30 aprile salvo chiuderla prima se ci saranno le dosi necessarie. Inizialmente si partirà con le dosi disponibili, tenendo conto dei richiami in corso, e saranno successivamente aumentate proporzionalmente alla disponibilità dei vaccini", spiega D'Amato. Qualora si dovesse avere una maggiore disponibilità, ovvero ulteriori tipologie di vaccini approvati da EMA (Agenzia europea per i medicinali), il termine della campagna potrà essere anticipato e coloro che si sono prenotati in maniera automatica verranno anticipati e avvisati. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE NEL LAZIO)
Il piano
La platea dei soggetti interessati over 80 anni nel Lazio è di circa 470mila persone. Il vaccino potrà essere prenotato anche da coloro che compiranno 80 anni durante il corrente anno. Dal primo febbraio verrà messo a disposizione un apposito numero per un supporto telefonico alle modalità di prenotazione online. Si partirà con oltre 60 punti di vaccinazione distribuiti in ogni Distretto e che possono essere ampliati fino a oltre 100 seguendo la disponibilità delle dosi di vaccino. "Per quanto riguarda i medici di medicina generale - spiega l'Unità di Crisi - finora sono oltre 700 coloro che hanno aderito, la manifestazione di interesse rimane aperta e potranno partire non appena le dosi di vaccino a disposizione lo permetteranno, considerando che serve uno stock minimo di almeno 100 mila dosi. Se verrà approvato il vaccino di AstraZeneca sicuramente può essere facilmente gestito dagli MMG".
Sospese le prime dosi
Il Lazio da ieri ha inoltre sospeso la somministrazione delle prime dosi per concentrarsi solo sui richiami. Anche in questo caso la decisione è stata presa a fronte dei tagli annunciati dalla Pfizer "per questa e la prossima settimana". La sospensione durerà, al momento, per quattro giorni massimo "per mettere in sicurezza tutti i richiami".
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