Covid, nel Lazio 1.519 nuovi casi su oltre 15mila tamponi

Lazio

Diminuiscono i decessi e i ricoveri, ma aumentano i casi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e test effettuati è al 9%

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"Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio si registrano 1.519 casi positivi, 24 i decessi e 1.706 guariti. Diminuiscono i decessi e i ricoveri, ma aumentano i casi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9%. I casi a Roma città tornano a quota 600", ha fatto sapere l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. 

Nel Lazio è record di tamponi rapidi in vista del cenone di Natale e degli altri appuntamenti in famiglia per le feste natalizie. Ieri sono stati eseguiti 44.931 test antigenici rapidi, di cui oltre 25mila nelle farmacie (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:32 – Zingaretti: “Siamo stati forti, prepariamoci a vincere”

"Il 2020 sta finendo, abbiamo dimostrato di essere forti anche di fronte agli eventi più drammatici. Prepariamoci ora a vincere, ricostruire la fiducia e tornare pienamente a vivere. Ce la faremo, l'Italia ce la farà!". Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti rendendo noto che "questo pomeriggio, come accade da tanti anni, ho partecipato alla tradizionale messa promossa dalla Caritas e celebrata dal Cardinal Feroci nel capannone adibito a mensa". "Una messa - spiega - celebrata tra i luoghi della solidarietà: l'ostello, i laboratori odontotecnici, lo spaccio solidale. Come accade ora in tempo di Covid i sacerdoti, prima di offrire l'ostia, hanno usato un disinfettante per le mani. Un gesto segno di questo tempo che mi ha colpito. Simbolo della volontà di andare avanti, non arrendersi e non rinunciare, ma anche della voglia di farlo sicurezza e difendere se stessi e la comunità. Usiamo l'esempio di questo gesto per darci forza, come i tanti gesti compiuti in questi mesi. Non fermiamoci - conclude -, rimaniamo liberi, umani, comunità e, per ottenere questo risultato, usiamo tutte le energie e le accortezze possibili".

18:20 - Dg Asl Frosinone: “Bloccare una prossima ondata”

"Sarà un Natale con Covid e con questa consapevolezza dobbiamo affrontarlo. Non è finita, non finirà presto e dobbiamo capire che la lotta al virus non è un fatto della Sanità ma è la lotta dell'intera Comunità". Lo scrive la direttrice generale dell'Asl di Frosinone, Pierpaola D'Alessandro. "E' la lotta di tutti contro un virus - aggiunge -, dobbiamo stare attentissimi e rispettare ogni regola: mascherina sempre, distanziamento, igiene e aerazione dei locali con meticolosità. Lo dobbiamo ai tanti morti. E' nel loro rispetto che dobbiamo combattere. Per questo Natale - conclude - è il vaccino il regalo più bello. Il suo effetto sarà molto più in là e perciò dovremo stare attentissimi a bloccare una prossima tremenda ondata".

18:03 - Record di tamponi rapidi in vista del cenone di Natale

Nel Lazio è record di tamponi rapidi in vista del cenone di Natale e degli altri appuntamenti in famiglia per le feste natalizie. "Ieri record di test antigenici rapidi - si legge nel bollettino - 44.931, di cui oltre 25 mila eseguiti nelle farmacie. E' il numero più alto di test mai eseguito in un giorno dall'inizio della pandemia". Anche oggi a Roma erano visibili file, anche di una decina di persone, fuori dalle farmacie. Una precauzioni anti-Covid scelta da molti prima di incontrare a tavola amici e parenti

17:23 – Ok del Tar a prezzo calmierato per i tamponi nel Lazio

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dei laboratori contro il prezzo calmierato dei tamponi antigenici proposto dalla Regione Lazio. Il Tar ha ritenuto non meritevoli di accoglimento le istanze di togliere il prezzo calmierato concordato con le principali associazioni di categoria. "La sospensione dal parte del Tar del Lazio è una buona notizia. Questo è il segnale che quanto deciso fino ad ora è ben fatto. I nostro lavoro è sempre concordato con le parti e volto al bene delle cittadine e dei cittadini che a causa della pandemia stanno attraversando un momento molto difficile. Un altro passo è fatto, andiamo avanti così", scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

17:15 – Ok del Tar all'ordinanza della Regione che assegna compiti specifici a medici e pediatri

Nessuna sospensione cautelare dell'ordinanza con la quale il presidente della Regione Lazio, nello stabilire il percorso assistenziale del paziente affetto da Covid-19, ha affidato ai medici di medicina generale nonché ai pediatri di libera scelta alcuni compiti specifici. L'ha deciso il Tar del Lazio con un'ordinanza con la quale ha respinto le richieste di sospensione proposte da alcuni medici. Con l'ordinanza contestata, con riferimento al rafforzamento del servizio d'indagine epidemiologica, di identificazione dei focolai, di isolamento dei casi e di applicazione della quarantena, è stato stabilito che i medici e i pediatri, tra l'altro: "procedono all'esecuzione dei test antigenici presso i propri studi, le sedi messe a disposizione dalle Aziende sanitarie o presso altre sedi all'uopo individuate in raccordo con i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL; dispongono per i soggetti risultati positivi al Covid -19, il periodo di inizio e fine dell'isolamento; dispongono, per i contatti stretti di soggetti risultati positivi al Covid-19, il periodo di inizio e fine della quarantena". Il Tar, premettendo che "viene chiesta la sospensione dell'ordinanza regionale con cui vengono affidati ai medici di medicina generali nonché ai pediatri di libera scelta alcuni compiti in materia di COVID 19", ha considerato che "ad un primo esame che è proprio di questa fase cautelare, la gravata ordinanza non sembra discostarsi da quanto previsto dall'accordo collettivo nazionale recepito mediante intesa della Conferenza Stato-Regioni in data 30 ottobre 2020".

16:51 - Nel Lazio sono 1.519 i nuovi contagi

"Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (+2.421) si registrano 1.519 casi positivi (+573), 24 i decessi (-20) e +1.706 i guariti. Diminuiscono i decessi e i ricoveri, ma aumentano i casi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%. I casi a Roma città tornano a quota 600". E' quanto fa sapere l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Nella Asl Roma 1 sono 264 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ventuno casi sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 89, 93 e 96 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 303 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centoventicinque sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tre decessi di 80, 81 e 84 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 79 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 68 anni con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 39 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 86 anni con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 121 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 73 e 85 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 231 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 98 anni con patologie. Nelle province si registrano 482 casi e sono tredici i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 174 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi di 69, 80, 82, 86 e 88 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 140 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 52 e 55 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 98 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ventuno i casi con link a casa di riposo Residenza La Pace di Ronciglione dove è in corso l'indagine epidemiologica. Si registrano cinque decessi di 72, 75, 87, 87 e 93 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 70 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 84 anni con patologie. 

7:25 - Scuola: assessore Lazio, soddisfazione per intesa con governo

"Esprimiamo soddisfazione per l'intesa raggiunta in sede di confronto tra regioni e Governo, intesa che prevede il rientro a scuola il 7 gennaio al 50% fino al 15 gennaio per poi aumentare la didattica in presenza al 75%. Parallelamente, come Regione Lazio, continueremo a cercare il confronto e la concertazione con tutte le parti interessate, a cominciare dalle organizzazioni sindacali, nell'ormai consueto tavolo settimanale che convochiamo unitamente all'ufficio scolastico regionale". Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.

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