Le tre persone sono ritenute, a vario titolo responsabili, tra gli altri, dei reati di violenza privata e maltrattamenti, aggravati dalla circostanza dell'aver commesso il fatto in danno di persone ricoverate presso strutture sociosanitarie
Maltrattavano, minacciavano e somministravano abusivamente farmaci ai danni di anziani ospiti di una casa di riposo di Terracina. Con queste accuse, tre persone sono state arrestate dalla guardia di finanza di Latina.
L'operazione della finanza
Questa operazione di polizia, denominata "ADE", trae origine da un'attività ispettiva di tipo fiscale e in materia di lavoro sommerso condotta dai Finanzieri nei confronti di una casa di riposo (costituita solo apparentemente nella forma giuridica di Onlus), che ha permesso non solo di accertare l'impiego di cinque lavoratori in nero (tra cui due clandestini successivamente segnalati per l'adozione di un decreto di espulsione dal territorio italiano), ma anche di portare alla luce allarmanti episodi di maltrattamento, fisico e psicologico, ai danni degli anziani ospiti della struttura residenziale.
Le accuse
Le tre persone sono ritenute, a vario titolo responsabili, tra gli altri, dei reati di violenza privata e maltrattamenti, aggravati dalla circostanza dell'aver commesso il fatto in danno di persone ricoverate presso strutture sociosanitarie, documentando inequivocabilmente l'utilizzo di metodi di vessazione fisica e psicologica, nei confronti degli anziani, costretti a vivere in uno stato di costante soggezione e paura, oltre che di disagio psico-fisico. In qualche caso, venivano somministrati loro farmaci in modo superficiale e talvolta anche con l'uso della forza.