Lo ha deciso l’Accademia Nazionale dopo aver appreso la notizia ieri sera e aver consultato il medico del lavoro e la Asl
Il Coro di Santa Cecilia è in quarantena preventiva per dieci giorni dopo che uno degli artisti è risultato positivo al Covid-19. Lo ha deciso l'Accademia Nazionale dopo aver appreso la notizia ieri sera e aver consultato il medico del lavoro e la Asl (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE NEL LAZIO).
Le variazioni del programma
Il concerto in programma giovedì 22 ottobre diretto dal maestro Antonio Pappano, con repliche venerdì 23 e sabato 24, subirà quindi una variazione di programma: le Canzoni e i Mottetti di Giovanni Gabrieli e le Variazioni Corali di Stravinskij, che vedono protagonista il Coro, non verranno eseguite. Secondo la prassi, tutti gli ambienti dell'Auditorium Parco della Musica, compresi i camerini degli artisti, sono stati sanificati e le attività dell'Accademia si svolgeranno regolarmente.
Le parole del direttore musicale di Santa Cecilia
''Per precauzione ci siano detti 'meglio essere cauti piuttosto che fare stupidaggini' ''. Lo ha spiegato il maestro Antonio Pappano, direttore musicale di Santa Cecilia. ''Abbiamo fatto dei concerti questa settimana con il Coro - ha spiegato parlando a Radio Capital - ma gli spettatori hanno potuto vedere che gli artisti sono disposti in galleria, molto lontani dal pubblico e distanziati fra di loro''. A proposito dei comportamenti da mantenere per scongiurare i contagi Pappano è stato chiaro. ''In questo periodo, per tutto quello che stiamo passando, la responsabilità di ognuno e l'autodisciplina sono fondamentale. Bisogna pensare al bene di tutti e del nostro settore che ha sofferto molto. Non ci possiamo permettere nemmeno per un secondo di dimenticare quello che dobbiamo fare per essere sicuri e perché sia sicuro anche chi ci sta vicino''. Il concerto che pochi giorni fa, nonostante il momento difficile, ha inaugurato la stagione sinfonica di Santa Cecilia: "E' stato un miracolo - ha concluso il direttore d' orchestra - ma sono convito che con tanto lavoro e tanta concentrazione sui protocolli si possano realizzare questi spettacoli sia per il pubblico sia per i nostri musicisti. E' stato un lavoro incredibilmente di squadra per fare in modo che il posto sia sicuro e la gente possa venire a condividere le belle emozioni di un concerto dal vivo''.