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Coronavirus Lazio, focolaio in casa di cura Asl Roma 1: 24 positivi

Lazio
©Ansa

L'Unità di Crisi Covid-19 della Regione: "Il caso indice con molta probabilità è un operatore sanitario. In corso un'indagine epidemiologica, con predisposizione di eventuali trasferimenti dalla struttura. Si stanno verificando il rispetto delle prescrizioni ed è stata data indicazione alla struttura di tenere costantemente informati i familiari dei pazienti. Verifiche in corso su tutta la struttura che è stata posta in isolamento"

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Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi a Roma e nel Lazio

 

"Individuato un cluster in una casa di cura nella Asl Roma 1 le Ancelle Francescane del Buon Pastore in via di Vallelunga. Sono 24 i pazienti positivi tutti nella struttura di lungo degenza. Il caso indice con molta probabilità è un operatore sanitario. La Asl Roma 1 sta svolgendo l'indagine epidemiologica e predisponendo gli eventuali trasferimenti dalla struttura. Si stanno verificando il rispetto delle prescrizioni ed è stata data indicazione alla struttura di tenere costantemente informati i familiari dei pazienti. Verifiche in corso su tutta la struttura che è stata posta in isolamento". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
Lunghe file all'ospedale San Giovanni per eseguire il tampone post vacanze, obbligatorio per chi rientra da Grecia, Croazia, Spagna e Malta. Code anche a Fiumicino (LA DIRETTA).

16:44 - La denuncia sui social: '5 ore sotto al sole per tampone al drive in'

Un'attesa di 5 ore e mezza sotto il sole in attesa di poter eseguire un tampone al 'drive in' di Casal Bernocchi, a Roma, alla figlia con sintomi compatibili con il Coronavirus. E' quanto racconta su Facebook una donna, in un post pubblicato ieri. La donna riferisce di essere arrivata al drive in alle 11, e di aver trovato una fila chilometrica di auto sotto il sole. A quanto riferisce nel post, ci sarebbe stata una sola infermiera a prelevare i tamponi, chiusa nella sua tuta nell'aria torrida. La donna spiega che lei e la figlia non tornavano dalle vacanze, ma dal lavoro in una struttura turistico-ricettiva a sua volta piena di persone. La risposta al tampone, si racconta nel post, era stata annunciata in due-tre giorni, ma è arrivata a 24 ore di distanza, con esito negativo. Nei commenti interviene anche la figlia della donna, ovvero la persona che si è sottoposta al test, e lamenta "di essere stata lasciata per ore sotto il sole in condizioni di salute non ottimali, rischiando così potenzialmente di contagiare la madre" e altri che fossero entrati in contatto con lei.

16:22 - In Lazio 68 nuovi contagi

Nel Lazio si registrano oggi 68 casi e zero decessi, numeri che riportano alla situazione epidemiologica relativa ai contagi di maggio. Di questi circa un terzo riguardano un cluster in una casa di cura e un altro terzo sono casi di importazione o riguardano giovani di rientro da vacanze: sette casi di ritorno da Malta, tre casi da Croazia, tre casi da Ucraina, tre casi da Spagna (uno da Formentera), tre casi da Grecia (Corfù), un caso da Romania e un caso da Libano. 

16:18 - Regione: "Da domani drive-in sette giorni su sette

"Considerato l'iper afflusso di oggi domenica 16 agosto al drive-in del San Giovanni sono aperti anche il drive-in del Forlanini e quello del Santa Maria della Pietà che al momento sono praticamente vuoti. Da domani tutti i drive-in sono operativi 7 giorni su 7 (dalle ore 9 alle ore 18)". Così in una nota l'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato. "Sono partiti questa mattina i test all'Aeroporto di Fiumicino che è il primo scalo internazionale italiano a partire con i test e voglio ringraziare ADR e il Ministero della Salute -aggiunge D'Amato -. Da domani al via i test anche a Ciampino. Si tratta di uno sforzo straordinario poiché stiamo parlando della metà dell'intero traffico italiano. Chiediamo comprensione per le attese, da domani migliorerà la performance e martedì andremo a pieno regime".

14:54 - Mancato rispetto norme anti-covid, multe a 4 locali a Trastevere

Quattro locali sanzionati, di cui uno chiuso per tre giorni, per il mancato rispetto delle norme anti-covid. E' il bilancio dei controlli dei carabinieri nel week end di Ferragosto a Trastevere. In particolare, in un locale situato nei pressi di Ponte Sito, i militari hanno riscontrato la presenza eccessiva di avventori, sia all'interno che all'esterno del locale, nonché il mancato rispetto delle misure previste dal protocollo anti Covid-19. Al responsabile del locale è stata elevata una sanzione di 400 euro con la chiusura provvisoria di 3 giorni. I Carabinieri hanno sanzionato anche altre 3 attività commerciali, una in Vicolo del Cinque, in piazza della Scala e in via della Lungaretta, per non aver predisposto le misure necessarie al contenimento delle norme anti Covid-19. Inoltre solo nel locale di via della Lungaretta i militari hanno riscontrato la presenza di 3 lavoratori irregolari. In questo caso la sanzione amministrativa è stata di complessivi 12.800 euro, e la sospensione dell'attività imprenditoriale. 

14:10 - Turisti al rientro, "Bene test rapidi a Fiumicino"

Tutti rispettosamente in fila in attesa di sottoporsi al test Covid-19 questa mattina all'aeroporto di Fiumicino, in occasione dell'avvio degli screening sui vacanzieri di rientro da Croazia, Malta, Spagna e Grecia. "Dove sono stata io, a Spiatos, era un'isola molto piccola. Lì erano comunque osservate le regole anti Covid. Nel mio albergo la colazione non era a buffet ma veniva servita al tavolo. Fuori le mascherine venivano indossate in tutti i luoghi pubblici, in tutti i negozi, dentro le chiese. Non veniva messa soltanto quando si stava in spiaggia. Di giovanissimi ce ne erano poi davvero pochi. C'erano più che altro famiglie. Per quanto mi riguarda, non sono preoccupata. Sintomatologie non ne ho. Del resto, ho fatto il massimo per stare attenta", racconta una ragazza. "La situazione a Ibiza è tranquilla: locali tutti chiusi già alle due di notte. Riposo tranquillo. Le regole venivano rispettate da tutti anche perché - ha detto un ragazzo di Firenze - laggiù sono molto severi: mascherine obbligatorie, altrimenti multe salate. Consiglio pertanto di andarci". Particolare, invece, la vicenda di una donna rientrata a Roma con il marito da Rodi che si è ritrovata con il figlio, andato in vacanza con i suoi amici in Sardegna, positivo al Covid. "Mio figlio di 21 anni, tornato due giorni fa dalla Sardegna dopo 5 giorni di vacanza con gli amici, è risultato positivo al test". "Mio figlio - ha spiegato la donna - era con un gruppo di 6 ragazzi e tutti, eccetto uno, al momento, dopo aver fatto il test ieri, sono risultati positivi. Tutti hanno frequentato discoteche: da Porto Rotondo a Porto Cervo. A mio parere - ha aggiunto - non andavano tenute aperte. Non si dovevano creare momenti di aggregazione. Sarebbe stata la cosa più giusta da fare e questo la Spagna, secondo me, ci è riuscita. Ora mio figlio è chiuso in quarantena in casa e tra dieci giorni ripeterà il test. Mio marito ed io lo abbiamo fatto già qui in aeroporto e domani lo faremo fare privatamente anche gli altri nostri figli".

13:23 - Attivati drive-in Santa Maria Pietà e Forlanini

"A partire dalle ore 15.30 di oggi sia il drive-in del Santa Maria della Pietà (Asl Roma 1) sia il drive-in del Forlanini saranno operativi per effettuare i test ai viaggiatori di rientro". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

13:08 - D'Amato su test aeroporto Fiumicino: "Sfida che si vince insieme"

"Da questa mattina sono iniziati i test qui all'aeroporto di Fiumicino. È un lavoro molto impegnativo. Nella sola giornata odierna sono infatti previsti oltre duemila arrivi. Finora c'è un'attesa di circa 25 minuti ma stiamo cercando di velocizzare il più possibile le operazioni". Lo ha detto l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, presente nello scalo romano per l'avvio dei test Covid-19 sui passeggeri in arrivo da Croazia, Spagna, Grecia e Malta. " Ricordo - ha spiegato D'Amato - che le modalità sono tre: o si arriva con un test già fatto nelle 72 ore precedenti la partenza, o si fa qui in aeroporto, a Fiumicino a partire da oggi e da domani a Ciampino, oppure, per quanto riguarda la città di Roma, lo si può fare in uno dei 15 drive-in che sono stati messi a disposizione. Per quanto ci riguarda - ha continuato - stiamo facendo uno sforzo massimo. Chiediamo però la collaborazione di tutti. Se c'è un po' di attesa, è un'attesa che riguarda il bene primario, che è la salute di tutti. La situazione ci preoccupa perché, come avete visto, i dati sono in costante aumento. Noi prevediamo un aumento anche nei prossimi giorni e questo ci deve far sicuramente mantenere alta l'attenzione. Ci tengo poi a dire una cosa molto semplice: noi possiamo fare tutti gli sforzi ed è appunto ciò che stiamo facendo, ma se non c'è la collaborazione nel rispetto delle distanze, nell'indossare le mascherine e nel lavaggio delle mani, saranno sforzi che andranno vanificati. E' inutile - ha concluso - che una persona se ne vada per quindici giorni in vacanza senza rispettare alcuna regola e poi torna in Italia e si fa fare il tampone qui. Noi, ovviamente, glielo facciamo ma bisogna però essere molto chiari: questa è una sfida che si vince assieme". 

12:58 - Zingaretti: "Covid non è scomparso"

"Nelle settimane scorse ci sono stati messaggi sbagliati, come se il Covid fosse scomparso. Non è così e, nel ringraziare i tanti operatori della sanità che non hanno mai smesso di stare in trincea, dobbiamo essere chiari. Non possiamo lasciare solo sulle loro spalle la lotta al virus. Ora è tempo della mobilitazione della responsabilità, da parte di tutti. Come Regione Lazio oggi partono i test per chi sta tornando dai Paesi a rischio. In prima linea per contenere questa pandemia e non disperdere i sacrifici fatti". Lo scrive su Facebook il segretario del Pd e governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

12:57 - Cluster in casa di cura in Asl Roma 1: 24 positivi

"Individuato un cluster in una casa di cura nella Asl Roma 1 le Ancelle Francescane del Buon Pastore in via di Vallelunga. Sono 24 i pazienti positivi tutti nella struttura di lungo degenza. Il caso indice con molta probabilità è un operatore sanitario. La Asl Roma 1 sta svolgendo l'indagine epidemiologica e predisponendo gli eventuali trasferimenti dalla struttura. Si stanno verificando il rispetto delle prescrizioni ed è stata data indicazione alla struttura di tenere costantemente informati i familiari dei pazienti. Verifiche in corso su tutta la struttura che è stata posta in isolamento". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

12:30 - File al San Giovanni per il tampone post-vacanze

Lunghe file all'ospedale San Giovanni per eseguire il tampone post vacanze, obbligatorio per chi rientra da Grecia, Croazia, Spagna e Malta durante l'emergenza Coronavirus. In settimana sono aperti dalle 9 alle 18 quindici drive in Lazio, di cui sei nella Capitale, mentre di domenica è operativo il San Giovanni.

10:33 - A Fiumicino su rientri da zone a rischio

Con l'entrata in funzione nell'aeroporto di Fiumicino delle aree gestite dai medici Usmaf e Asl e allestite da Aeroporti di Roma - in coordinamento con il Ministero della Salute e la Regione Lazio - per la somministrazione dei test Covid-19 su passeggeri in arrivo da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, è scattata da oggi la stretta sui rientri dai Paesi ritenuti ad alto rischio. Accolti in un'area riservata e isolata del Leonardo da Vinci, situata presso; gli arrivi del Terminal dove sono stati allestiti 12 box capaci di ospitare; fino a 480 passeggeri, i vacanzieri di ritorno in queste ore da Spagna, Grecia, Croazia e Malta vengono sottoposti al tampone nasofaringeo e poi inviati al proprio domicilio presso il quale dovranno rimanere in isolamento in attesa della comunicazione da parte della Asl per l'esito dell'esame e la procedura da seguire nei giorni successivi.

7:53 – D’Amato: “C’è chi balla in discoteca e nega Covid mentre sanitari difendono salute”

"Trovo assurdo che c'è chi si diverte ballando in discoteca, negando l'esistenza del COVID e senza nessuna misura di prevenzione, mentre i nostri operatori sanitari trascorrono il Ferragosto a fare tamponi a 40 gradi con le tute di protezione per difendere la salute di tutti. Basta ipocrisie o ci mettiamo in testa che non dobbiamo abbassare la guardia oppure i rischi sono molto elevati". Lo ha dichiarato nella giornata di ieri l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, intervistato da Rainews.