Ostia, chiuso stabilimento balneare per verifica contatti positivo

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"Il lavoratore è stato ricoverato presso lo Spallanzani, ha dichiarato di aver avuto la febbre fin dal giorno 14 luglio e dolori muscolari già dal 12 di luglio". Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato

È andato al lavoro in uno stabilimento balneare di Ostia, pur avendo la febbre. Qualche giorno dopo ha scoperto di essere positivo al Coronavirus e ora la struttura sul litorale romano è stata chiusa, per permettere tutti i controlli del caso. L'uomo che si è contagiato è un cittadino del Bangladesh che lavora presso lo stabilimento. "Si sta già svolgendo l'indagine epidemiologica da parte della Asl a partire dai dipendenti della struttura e dai contatti stretti dell'uomo che è stato posto in isolamento", lo ha comunicato l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio che oggi ha fatto sapere che sei coinquilini dell'uomo sono risultati positivi, mentre i dipendenti e i gestori dello stabilimento sono negativi ma dovranno fare la quarantena. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Addetto stabilimento al lavoro con la febbre

Inoltre, "da una prima relazione della Asl Roma 3 che sta svolgendo l'indagine epidemiologica emerge che il lavoratore del Bangladesh presso lo stabilimento balneare di Ostia, che è stato ricoverato presso lo Spallanzani, ha dichiarato di aver avuto la febbre fin dal giorno 14 luglio e dolori muscolari già dal 12 di luglio". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Ha lavorato presso la struttura fino al 16 luglio. Questa circostanza la considero grave e chiediamo la massima responsabilità. Con la febbre e con sintomi si deve rimanere a casa e contattare un medico. Non è possibile che si vada in giro o al lavoro. Comprendo le esigenze lavorative e di proseguire nelle proprie attività, ma il rischio è troppo elevato per la collettività".

Colleghi negativi, ma positivi 6 coinquilini

"I dipendenti e i gestori dello stabilimento balneare La Vela di Ostia sono tutti negativi, ma devono fare quarantena e procedere a sanificazione dei locali. I 6 coinquilini dell'operatore del Bangladesh sono positivi, posti tutti in isolamento",  ha poi fatto sapere l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. "Avviata l'indagine epidemiologica - prosegue l'Unità di crisi regionale - Disposta la chiusura di una attività di ristorazione in zona Acilia e avviata l'indagine epidemiologica dalla Asl Roma 3, aperto drive in a Casal Bernocchi".

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