Roma, favorivano prostituzione e immigrazione clandestina: 8 arresti

Lazio
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La polizia sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili di aver costituito due organizzazioni dedite alle attività illecite

Gli agenti della Squadra Mobile di Roma, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura capitolina, nei confronti di 8 persone. Queste sono ritenute responsabili di aver costituito due distinte organizzazioni, composte e dirette da cittadini brasiliani e italiani, che favorivano l'immigrazione clandestina e l'induzione, lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione di cittadini sudamericani.

Le indagini

Dalle indagini della Squadra Mobile di Roma, durate due anni e avviate nel 2017, è emerso che gli arrestati reclutavano numerosi brasiliani per farli prostituire e ne favorivano la permanenza sul territorio nazionale, mettendo a loro disposizione appartamenti, affittati in nero con contratti fittizi intestati agli stessi indagati o a prestanome, provvedendo direttamente al pagamento delle utenze necessarie.

La denuncia di un giovane brasiliano

L'indagine è partita dalla denuncia di un giovane cittadino brasiliano, che era riuscito a fuggire dall'abitazione che condivideva con altri che, come lui, erano costretti a prostituirsi dal capo dell'organizzazione.

Il conflitto tra le due organizzazioni

A quanto ricostruito dagli investigatori, le due organizzazioni operavano nei quartieri Prenestino e Testaccio ed erano entrate in contrasto tra loro per il predominio territoriale della zona di via Longoni, a Colle Prenestino, tanto da iniziare un vero e proprio conflitto basato su minacce e violenze fisiche. 

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