Il giovane si trova ricoverato in ospedale e non è in pericolo di vita. I ragazzi sono accusati di tentato omicidio in concorso e lesioni gravi: sono stati accompagnati in un Istituto Penitenziario Minorile della Capitale
Hanno aggredito un 18enne straniero per uno “sguardo di troppo” e lo hanno accoltellato, ma sono stati fermati vicino a Roma. I carabinieri della stazione di Torvaianica (frazione del Comune di Pomezia), dove sabato sera e in pieno centro è avvenuto il fatto, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto di tre minori del posto (uno di 17 e due di 16 anni) con le accuse di tentato omicidio in concorso e lesioni gravi nei confronti del giovane e sono stati accompagnati in un Istituto Penitenziario Minorile di Roma. La vittima si trova ora ricoverata in ospedale e non è in pericolo di vita.
La vicenda
Quando i tre minorenni hanno incontrato un loro conoscente, un giovane 18enne straniero e da tempo residente a Torvaianica. Uno sguardo di troppo e qualche frase provocatoria sono bastati a far scattare l'aggressione davanti ad alcuni passanti. Uno dei tre ragazzi ha poi afferrato un grosso coltello dalla tasca e ha colpito il 18enne con cinque pugnalate alla schiena. I minori sono poi fuggiti a piedi per le vie limitrofe, lasciando la vittima per strada in un bagno di sangue.
Le indagini
I Carabinieri, grazie alle prime attività investigative svolte, sono riusciti a rintracciare i responsabili dell'aggressione alle prime luci dell'alba di ieri. Uno di loro si era rifugiato a casa di una zia, nel Comune di Ardea (in provincia di Roma), dove è stato trovato ancora con le mani e i vestiti insanguinati e ha consegnato spontaneamente il coltello – ancora sporco di sangue - usato contro la vittima. I suoi complici, invece, sono stati trovati nelle rispettive abitazioni a Torvaianica.