Ultraleggero precipita a Nettuno, morti due nuotatori: uno finalista agli Europei

Lazio

Il velivolo è caduto poco dopo il decollo e ha preso fuoco. Le vittime sono due ragazzi di 23 e 22 anni, passeggero e pilota. L'Ansv ha aperto un'inchiesta sull'incidente

Un ultraleggero è precipitato a Nettuno, in provincia di Roma, nei pressi di via Avezzano. Nell'incidente sono morti il pilota e il passeggero a bordo del velivolo: si tratta di Gioele Rossetti, 23 anni romano, e di Fabio Lombini, 22enne di Castrocaro Terme. A quanto ricostruito, l'ultraleggero era del padre di Rossetti. Il giovane pilota aveva una notevole esperienza di volo. Nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia sui due corpi. E' il secondo incidente aereo nei cieli di Roma in pochi giorni.

Le due vittime

I due giovani erano entrambi nuotatori. Lombini stava svolgendo un allenamento collegiale al centro federale di Ostia seguito dal responsabile tecnico Stefano Morini ed accompagnato dal suo allenatore Alessandro Resch. Nuotava per la società In Sport Rane Rosse e il gruppo Sportivo Forlì Nuoto. Si era aggiudicato la medaglia d'argento ai campionati assoluti invernali del 2017 nei 200 stile libero, già nazionale alle Universiadi di Taipei e ai campionati europei in vasca corta di Copenhagen nel 2017. Gioele Rossetti aveva gareggiato a livello nazionale per l'Aurelia nuoto.

L'incidente

Secondo i primi accertamenti, l'aereo sarebbe precipitato circa 30 secondi dopo il decollo e, al momento dell'impatto con il suolo, avrebbe preso fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Anzio, che indagano sulla vicenda, e di Nettuno e i vigili del fuoco. Ancora da chiarire le cause dell'incidente. Al momento si ipotizza un guasto tecnico. Il velivolo e tutta l'area sono stati messi sotto sequestro. Inoltre, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta sull'incidente e ha anche inviato un proprio investigatore sul luogo dell'evento.

Il cordoglio della Federnuoto

"Fabio era arrivato ad Ostia da tre giorni per allenarsi, sognava le Olimpiadi. Gioele era un pilota esperto, sono sconvolto", dice i presidente della Federnuoto Paolo Barelli. "La Federazione, sconvolta e attonita, esprime le più sentite condoglianze a familiari, amici e società di appartenenza", si legge in una nota.

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