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Coronavirus, Arcuri: “Da domani produzione mascherine su larga scala”

Lazio
Domenico Arcuri (ANSA)

Il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha annunciato che diverse aziende, tra i settori moda e igiene personale, saranno al lavoro per realizzarle: “Verranno destinate a coprire il fabbisogno delle Regioni italiane” 

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Da domani parte una prima importante quota di produzione italiana di mascherine su larga scala. Lo ha annunciato Domenico Arcuri, il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, al termine di una riunione con il gruppo di lavoro. Saranno prodotte da 25 aziende del settore moda 200.000 mascherine chirurgiche al giorno, 500.000 dalla prossima settimana e 700.000 al giorno dalla successiva. Le imprese del settore dell'igiene personale (a partire dalla Fater di Pescara) da lunedì 30 marzo realizzeranno 150.000 mascherine al giorno, 400.000 dalla prossima settimana e 750.000 al giorno in quella successiva (LA DIRETTA - LA SITUAZIONE NEL LAZIO).

Arcuri: “Produzioni destinate a coprire fabbisogno Regioni”

Arcuri ha affermato: "Queste produzioni verranno esclusivamente destinate a coprire, per il tramite della Protezione Civile, il fabbisogno delle Regioni italiane. È un risultato rilevante, raggiunto in tempi brevi, grazie alla collaborazione di tante aziende, dell'Istituto Superiore di Sanità, di alcune importanti università italiane e grazie alle nuove norme decise dal Governo con il decreto legge del 17 marzo. Continuiamo a lavorare, senza sosta, per rendere l'Italia sempre meno dipendente dalle importazioni di mascherine da altri paesi".