Coronavirus Roma, Raggi: "A casa o arriva esercito". Posti di blocco per controllare auto
LazioLa sindaca ha postato su Facebook un video in cui parla dal parco della Caffarella: "Dobbiamo darci una regolata adesso, dipende da noi". Rinforzati i controlli sulle auto: verranno controllati tutt i veicoli con dei posti di blocco e non più solo con a campione
La sindaca di Roma Virginia Raggi, parlando dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - L'EMERGENZA IN LAZIO), ha lanciato un messaggio ai suoi concittadini direttamente dal parco della Caffarella: "Dobbiamo darci una regolata adesso, o progressivamente arriverà l'esercito e verrà tolta anche la possibilità di fare jogging. Dobbiamo fermare questa pandemia. Dipende da noi". Nel video postato su Facebook la sindaca afferma di essersi recata al parco "dopo aver ricevuto tantissime vostre segnalazioni. Ci sono persone che corrono, attività ancora consentita, ma ce ne sono ancora troppe che passeggiano, prendono il sole, sono in giro con gli amici". Nel frattempo, è stato diffuso il bollettino dello Spallanzani in cui viene specificato che "i pazienti Covid-19 positivi sono in totale 211. Di questi, 19 pazienti necessitano di supporto respiratorio". Inoltre, "i pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell'acido nucleico del nuovo Coronavirus, sono 324 mentre i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, compresa la Città militare della Cecchignola, sono a questa mattina 51".
"Forse non è ancora chiara la gravità"
"Forse non è chiara la gravità della situazione - sostiene Raggi -, invito tutti a guardare le immagini di Bergamo, dove in questi giorni l'esercito sta portando via le bare di chi ha contratto il Coronavirus, perché ormai nei cimiteri del luogo non c'è più posto. Le persone che si ammalano, voglio ricordarlo, spesso non possono essere ricoverate negli ospedali o in terapia intensiva, perché ormai i numeri dei positivi è molto alto". Poi ribadisce: "A chi non l'ha capito io non so più cosa dire. Stanno fioccando le denunce: ieri abbiamo denunciato alcune persone che erano andate a passeggiare come se nulla fosse. Non funziona così. Dobbiamo essere più rispettosi gli uni degli altri e soprattutto dobbiamo agire come una comunità che si deve proteggere e deve bloccare il contagio. State a casa - conclude la sindaca -, soprattutto per il bene delle persone fragili che devono essere protette".
Dal 21 marzo controlli su tutte le auto, non solo a campione
Per fronteggiare l'emergenza Coronavirus il Campidoglio ha anche rafforzato i controlli sulle auto. A Roma verranno controllati tutti i veicoli con specifici posti di blocco e non più solo con i normali controlli a campione. È la nuova disposizione per le pattuglie della Polizia Locale del Campidoglio, contenuta in delle circolari dirette ai singoli gruppi territoriali e operativa "a partire da questo fine settimana" e "fino a nuova diversa disposizione". Nel testo di una delle circolari si legge che "i veicoli devono essere tutti accodati e sottoposti al controllo, la eventuale fila di vetture deve interrompersi solo in presenza di evidente situazione di pericolosità per la sicurezza della circolazione". Al servizio vengono assegnate, per le giornate di sabato e domenica, pattuglie per turno con orario 7-13 e 14-20. L'obiettivo del provvedimento, specifica uno dei documenti, è "di far capire a tutti che la Polizia Locale e nazionale sta eseguendo in concreto controlli mirati, senza ovviamente ingenerare paura ingiustificata o altro, ma timore e rispetto per i controlli certamente si'".
"Controlli rigorosi anche per chi va a piedi"
"Si raccomanda fermezza nei controlli" degli "spostamenti a piedi". Lo prevede la disposizione di servizio decisa oggi dal Comando generale della Polizia locale di Roma. Inoltre si prevedono maggiori verifiche nei parchi. "Esiste un preciso divieto di ingresso nei parchi ed anche l'esercizio di attività motoria deve essere svolta nel rispetto del distanziamento interpersonale ed evitando aggregazione di persone", si legge nella disposizione di servizio.