Coronavirus, Alessio D'Amato a Sky TG24: "Aumentano i casi nel Lazio"

Lazio
Alessio D'Amato

Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio: "Bisogna ridurre gli spostamenti. Bisogna fare di più. Soprattutto nel sud della nostra regione abbiamo ancora dei focolai che stiamo attenzionando"

"Ci aspettiamo un incremento dei casi perché la curva epidemiologica ci dice questo. Ieri abbiamo avuto 117 nuovi casi con un’incidenza del 19% rispetto al giorno precedente, ma ci aspettiamo che i casi aumentino", sono le parole di Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, a Sky Tg 24. Poi: "Per questo stiamo attrezzando il completamento della rete delle terapie intensive che tra qualche giorno raggiungerà il numero di 298 posti solo dedicati al Covid-19, a cui poi si aggiungo oltre 1300 posti, per un totale in tutta la Regione di 1500 tra malattie infettive e pneumologia. È un sfida molto importante che il Sistema Sanitario Regionale sta sostenendo”. Inoltre, "l'app LAZIOdrCovid è partita ieri e sono già 4000 i cittadini che hanno scaricato l'account e 448 medici di medicina generale che si sono registrati. È possibile scaricarla per quanto riguarda i telefonini con sistema Android e a breve sarà anche disponibile con il sistema iOS. Per noi è molto importante perché consente di fare una tele-sorveglianza e un tele-monitoraggio di alcuni parametri a distanza e anche di far dialogare il medico di medicina generale o il pediatra con il proprio assistito che in questo momento in quarantena". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

"Screening con tac per individuare precocemente casi"

La Regione Lazio sta pensando a uno screening veloce che "consiste nel fare delle Tac per individuare i sospetti casi di polmonite. La tac si fa in alcuni minuti, il tampone richiede diverse ore. Abbiamo un sistema di intelligenza artificiale grazie alle nostre università e credo che questo sia un elemento utile per individuare in maniera precoce sospette polmoniti, per poi essere confermate attraverso il tampone. Questo ci consente una minore attesa e un’individuazione precoce, che per noi è molto importante". Infine, D'Amato chiede una riduzione degli spostamenti: "Bisogna fare di più. Soprattutto nel sud della nostra regione abbiamo ancora dei focolai che stiamo attenzionando, penso alla zona di Fondi, bisogna assolutamente fare di più e l’invito è quello di rimanere a casa".

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