Coronavirus, a Roma installati termoscanner negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino

Lazio
L'aeroporto di Fiumicino (ANSA)

I macchinari di ultima generazione, che si aggiungono a quelli già presenti per il monitoraggio di tutti coloro in arrivo nella Capitale, servono a controllare la temperatura corporea dei passeggeri in partenza per destinazioni al di fuori dello Spazio Schengen 

La società Aeroporti di Roma, nel rispetto delle disposizioni fornite dal Ministero della Salute in merito all'emergenza coronavirus (LA DIRETTA - IL DECRETO - L'APPELLO DEI VIP), ha installato negli scali di Fiumicino e Ciampino (entrambi in provincia di Roma) dei termoscanner di ultima generazione per i controlli della temperatura corporea dei passeggeri in partenza per destinazioni al di fuori dello Spazio Schengen. I nuovi macchinari si aggiungono a quelli già presenti per il controllo di tutti i passeggeri in arrivo nella Capitale.

La procedura

Aeroporti di Roma ha spiegato come funziona la procedura: "Un addetto sanitario supporterà i viaggiatori in partenza nel rilievo, tramite un tablet, della temperatura corporea misurata dai termoscanner senza impatto sulle procedure delle operazioni di terminal. I nuovi rilevatori si aggiungono a quelli già disponibili dal 4 febbraio scorso per i passeggeri in arrivo. In questo momento sono operativi presso gli aeroporti della Capitale 33 apparati termoscanner". La società ha inoltre sottolineato "la costante collaborazione in atto tra Adr, la Protezione Civile, il Ministero della Salute, l'Enac e la Polizia di Stato a garantire la corretta esecuzione delle procedure di prevenzione indicate dai competenti soggetti istituzionali, a vantaggio della sicurezza e senza generare disagi per i passeggeri".

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