Ostia, Cassazione: “Gruppo Spada noto alle forze dell'ordine dal 2014”

Lazio

“I suoi esponenti avevano imposto con violenza e minaccia il proprio controllo su alcune attività economiche", scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza di condanna di conferma della condanna nei confronti di Carmine Spada e di Emiliano Belletti 

Già dal maggio del 2014, "il gruppo Spada era noto alle forze dell'ordine operanti a Ostia e ai mezzi di stampa poiché i suoi esponenti avevano imposto con violenza e minaccia il proprio controllo su alcune attività economiche e, in occasione di gravi delitti, era emerso l'atteggiamento omertoso dei testi", afferma la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi della sentenza di conferma della condanna a 8 otto anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di Carmine Spada e di Emiliano Belletti. L'indagine è nata dalla denuncia del tabaccaio Adriano Baglioni al quale era stato chiesto un pizzo di 270mila euro. 

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