Tivoli, accusato di violenze sessuali su pazienti: arrestato un medico

Lazio

Secondo quanto ricostruito dalla procura cittadina, il dottore, che sarà sospeso dal servizio, toccava le “parti intime dei pazienti maschi sottoposti a sedazione parziale durante esami specialistici". L'Asl è pronta a costituirsi parte civile

Un medico dell'ospedale di Tivoli (in provincia di Roma) è stato arrestato dalla polizia e posto agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale su diversi pazienti maschi. Il dottore, che secondo il sindacato di polizia Mosap sarebbe anche "un noto dirigente dell'ospedale di Tivoli", sarà sospeso dal servizio. L'Asl ha già annunciato di essere pronta a costituirsi parte civile. La misura è stata disposta, a seguito delle indagini condotte dalla locale Procura, dal Gip Aldo Morgigni, che ha ritenuto "sussistenti i gravi indizi di colpevolezza". Le violenze consistevano "in toccamenti di parti intime - si legge in una nota della Procura - nei confronti di pazienti maschi sottoposti a sedazione parziale durante esami specialistici".

L'indagine

Sarebbe stata una delle vittime a dare il via all'indagine. Gli abusi (numerosi, secondo la procura di Tivoli) sarebbero avvenuti durante esami specialistici che richiedono la sedazione parziale del paziente. Sarebbe stato proprio nei momenti di stordimento causati dai farmaci che il medico avrebbe compiuto gli atti che l'hanno portato all' arresto. In pratica, avrebbe toccato i pazienti nelle parti intime. 

L'ospedale: “Fatto gravissimo che va condannato”

"Nel ringraziare Forze dell'ordine e Magistratura per il lavoro svolto, l'Azienda conferma la piena collaborazione. Stiamo già assumendo tutti i provvedimenti del caso per sospendere il soggetto dalla attività ed allontanarlo dal rapporto con l'utenza, e - pur in attesa della definizione dell'attività giudiziaria - preannuncio la volontà dell'Azienda da me rappresentata di costituirsi parte civile", ha detto il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito. "Quanto emerso, se confermato - rileva Santonocito - è un fatto gravissimo che va condannato senza riserve. Il nostro primo pensiero va alle presunte vittime. Nella nostra Azienda - aggiunge - ci sono ottimi operatori e le azioni di una sola persona, sempre qualora confermate, non devono minare la fiducia dei cittadini verso l'Istituzione".  

Il commento del segretario generale del Mosap

Il plauso per l'operazione del commissariato di Tivoli, coordinato da Paola Di Corpo, è arrivato dal segretario generale del Mosap Fabio Conesta: "L'elevata professionalità e l'altissimo senso del dovere" degli agenti - ha commentato il dirigente del sindacato di polizi - "hanno permesso nell'ultimo periodo il raggiungimento di brillanti risultati tra cui l'arresto odierno. Voglio ringraziare tutti gli operatori di polizia che ogni giorno con sacrificio e abnegazione danno lustro alla nostra istituzione incarnando i valori su cui è fondata".

 

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