Roma, botte e insulti alla compagna per 2 anni: arrestato 51enne

Lazio
Immagine di archivio (ANSA)

In un caso specifico, l’uomo avrebbe minacciato di ucciderla per poi togliersi la vita. Il soggetto è stato raggiunto da un’ordinanza cautelare ai domiciliari, eseguita dai carabinieri, e dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate 

I carabinieri della stazione di Roma Porta Portese hanno notificato nella Capitale un’ordinanza cautelare ai domiciliari a un 51enne romano, con precedenti, che dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. L’uomo, secondo la ricostruzione dei fatti, avrebbe insultato e picchiato la compagna 52enne (anche lei romana) per due anni, minacciandola peraltro di compiere un omicidio-suicidio.

La vicenda

Il 51enne, nell’agosto del 2017, aveva allacciato un rapporto sentimentale con la donna, interrotto lo scorso dicembre a causa del comportamento violento dell’uomo. La vittima avrebbe subito continui insulti, minacce, aggressioni verbali e fisiche. In un caso, i raptus di violenza dell'uomo le avrebbero provocato la frattura dello zigomo. In un altro, addirittura, un deficit visivo all'occhio destro. In un altro episodio ancora, l’individuo sarebbe arrivato addirittura a palesare alla ormai ex compagna la volontà di ucciderla, per poi suicidarsi, nel tentativo di assoggettarla al suo volere, dando anche fuoco ad alcuni vestiti e a un materasso nell'abitazione della 52enne.

La denuncia

Decisa a finire il suo tormentato rapporto, la donna si è rivolta ai carabinieri lo scorso 11 dicembre, denunciando i fatti accaduti. I militari, raccolte tutte le informazioni e la documentazione sanitaria allegata dalla vittima, hanno inviato una dettagliata informativa all'autorità giudiziaria, che ha emesso il provvedimento nei confronti del 51enne.

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