La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato l'ordinanza a seguito dell'allerta meteo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio. Riattivata la circolazione dei treni sulla Roma-Cassino. Bloccati tratti di strada sulla Appia e sulla Pontina
A seguito dell'allerta meteo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato un'ordinanza per la chiusura di tutti i parchi, cimiteri e ville storiche nella giornata di domenica 22 dicembre 2019.
L'allerta meteo a Roma
“A seguito dell'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale si comunica che dalla tarda sera/notte di sabato 21 dicembre 2019, e per le successive 18-24 ore, si prevede sul Lazio il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale – si legge in una nota sul sito del Comune di Roma – I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Altresì, dalle prime ore di domenica 22 dicembre 2019, e per le successive 24-36 ore, si prevedono venti da burrasca a burrasca forte dai quadranti occidentali con temporanei ulteriori rinforzi di raffica sui settori costieri. Possibili forti mareggiate lungo le coste esposte”.
Disagi sulla linea ferroviaria: riattivata la Roma-Cassino
È stata riattivata alle 12.30 la linea Roma-Napoli (via Cassino), sospesa per la presenza di rami su linea elettrica fra Zagarolo e Ciampino. I convogli in viaggio hanno registrato ritardi fino a 60 minuti. Tre treni regionali sono stati cancellati, altri 2 treni sono stati limitati nel percorso. Dalle 9.30 di oggi La circolazione ferroviaria era stata sospesa dalle 9.30 di oggi. Alle 11.20 era tornatata alla normalità, ma i convogli in viaggio avevano registrato ritardi fino a 120 minuti. Quattro treni regionali erano stati limitati, altri quattro erano stati cancellati.
La situazione in città: chiuso centro commerciale per tromba d'aria
Diverse pattuglie sono inoltre intervenute alle 12.30 nella zona di Castel Romano dove a causa di una tromba d'aria è stata disposta in via precauzionale la chiusura del centro commerciale.
Sono oltre 200 gli interventi legati al maltempo effettuati dalla polizia locale in questo fine settimana a Roma. Di questi circa l'80% per caduta di alberi, rami pericolanti, tegole, caduta di pali, il restante 20% per soccorso ordinario. Al momento ci sono circa 290 richieste da evadere. Le zone più colpe dal maltempo sono nel quadrante Sud di Roma, litorale e Castelli. Particolare attenzione per via Aurelia Antica, viale Sacco e Vanzetti, via Erasmo Gattamelata, via Anagnina e via Cristoforo Colombo, nella carreggiata laterale in direzione Ostia fra Via di Acilia e Via Pindaro.
A tutto questo si aggiungono 80 chiamate per 60 alberi caduti tra pubblici e privati e 20 rami a terra. Alle 12.30 erano già stati effettuati e risolti 20 interventi. Già effettuati, inoltre, 15 interventi di messa in sicurezza (per l'innalzamento del livello del Tevere) delle persone senza fissa dimora presenti lungo le sponde. Particolarmente colpita stanotte Ostia, con raffiche di vento tra i 100 e i 120 chilometri orari. Evacuata una famiglia a cui si era allagata la casa. L'idroscalo, per ora, non risulta allagato.
Chiusi tratti sulla Appia: riaperti quelli sulla Pontina
È stato riaperto alle ore 15.30 il tratto della Pontina chiuso al chilometro 101. Alle 14.50 sono stati riaperti anche quelli al chilometro 77.2, 79, dall’85.2 all’86.1 e a Monte San Biagio al 111esimo. Resta chiuso, invece, il tratto al chilometro 64.5 sulla Appia. A causa delle condizioni meteo avverse e per la caduta di rami e alberi sulla carreggiata, erano stati chiusi sulla SS7 Appia il tratto al chilometro 49.4 a Cisterna di Latina e quello al chilometro 85.2 a Pontinia (in provincia di Latina) in entrambe le direzioni. Chiuso anche il tratto tra Cisterna di Latina e Latina dal chilometro 63 al chilometro 95 in entrambe le direzioni: la misura è precauzionale e dovuta alle pessime condizioni meteo. Le deviazioni avvengono lungo la viabilità limitrofa, mentre per le lunghe percorrenze si dovrà usare la strada statale 148 'Pontina'.
Sul posto sono presenti il personale Anas e le Forze dell'Ordine per la gestione della viabilità e il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile, nonché consentire le operazioni del taglio di alberi pericolanti, verificare la stabilità degli altri presenti lungo il tracciato e procedere alla pulizia del manto stradale.
Mareggiate e alberi caduti sul litorale
Una forte mareggiata sta sferzando il litorale romano. Particolarmente critica la situazione a Fregene Sud, dove l'acqua ha circondato le strutture balneari e sulle dune di Focene aggredite dalle onde. Il vento, che a tratti supera anche i 100 chilometri orari, sta provocando problemi anche agli alberi, alcuni caduti in giardini di abitazioni private a Fregene, a strutture e palizzate, oltre che a trascinare detriti sulle strade. Al Passo della Sentinella, nella zona abitata alla foce del Tevere, a Fiumicino, una persona è stata soccorsa a causa delle mareggiate che ne avevano allagato la casa; la mareggiata ha costretto anche due famiglie ad evacuare, mentre non risultano problemi alle case di Fregene. Proprio qui, nella zona sud, il mare è andato oltre la linea di costa degli stabilimenti, mentre a Focene si è incuneato in alcune stradine di accesso alla spiaggia. Nel cimitero di via Portuense, chiuso oggi e domani, sono caduti vari pini e sono stati danneggiati alcuni loculi. Un albero è caduto in viale Traiano all'altezza del Ponte 2 Giugno; a Parco Leonardo sono volati calcinacci dal cantiere in corso; a Largo Formichi un albero caduto ha invaso la carreggiata; il semaforo all'incrocio tra viale di Porto e via della Veneziana è stata abbattuto e anche i semafori sul viadotto di via dell'aeroporto risultano danneggiati. Un grosso ramo ha invece invaso la carreggiata di via Casale S.Angelo. Un albero è caduto anche a Ladispoli. Uno degli alberi alti oltre una decina di metri in Piazza Annibaliano, nel quartiere Africano, si è sradicato all’altezza della stazione della metro ed è finito sulla strada di traverso. Diversi accessi alla zona sono bloccati al transito.
La situazione a Fiumicino
Data la persistenza delle condizioni di forte vento, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha disposto la chiusura di tutti i cimiteri comunali. Chiusi anche il parco pubblico di Villa Guglielmi, la lecceta e la pineta monumentale a Fregene. "Raccomando la massima prudenza: non sostate sotto gli alberi, specialmente quelli più grandi", è l'appello del primo cittadino. "Rimanete lontani dalle spiagge perché è in corso una forte mareggiata con onde forza 8 - prosegue il sindaco - che sta aggredendo le zone già colpite dalle precedenti mareggiate, ma anche la spiaggia di Fiumicino e altre zone del territorio. Sono in costante contatto con la polizia locale e la Protezione civile le cui squadre sono sul campo da ore per fronteggiare questa ennesima emergenza data dal maltempo - conclude Montino - A tutti raccomando attenzione e prudenza".
In giornata sono stati effettuati 50 interventi da parte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. La quasi totalità delle operazioni ha riguardato rami o alberi caduti (in questo caso almeno una ventina), qualche segnale stradale, pali della luce e del telefono e semafori. La mareggiata, invece, ha rallentato, alla foce, il regolare deflusso del Tevere; l'acqua spinta dal vento ha superato ed inondato, in alcuni tratti, le banchine.