Roma: morto Piero Terracina, tra ultimi sopravvissuti di Auschwitz. VIDEO

Lazio
Piero Terracina (ANSA)

Si è spento questa mattina nella Capitale: aveva 91 anni. Domani i funerali alle 14:30 al reparto israelitico del cimitero del Verano. Così il Premier, Giuseppe Conte: "La sua testimonianza su Auschwitz è memoria collettiva". Segre: "Ora mi sento ancora più sola"

A Roma è morto a 91 anni Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz (VIDEO - GALLERY). Quando aveva solo 15 anni, Terracina, nella Capitale, era stato prima portato a Regina Coeli con la famiglia, nel giorno della Pasqua ebraica del 1944, poi nel campo di Fossoli, vicino a Modena, e infine in quello di Auschwitz. Solo lo scorso dicembre il Consiglio comunale di Campobasso aveva stabilito all'unanimità di conferire la cittadinanza onoraria a Terracina e ad altri sopravvissuti della Shoah, tra cui anche la senatrice Liliana Segre. "Primo Levi ammoniva di non togliere il segnalibro della memoria dalla pagina dell'Olocausto. Addio a #PieroTerracina, la sua testimonianza su Auschwitz è memoria collettiva: un patrimonio che ora tocca a noi alimentare perché possa trasmettersi anche alle future generazioni", così il Premier, Giuseppe Conte, lo ricorda su Twitter. I funerali sono in programma domani alle 13:30 il feretro sarà al Portico d’Ottavia, nel cuore del ghetto di Roma, per l’ultimo saluto della comunità, poi, alle 14:30, la cerimonia funebre al reparto israelitico del cimitero del Verano. 

Il ricordo della Comunità Ebraica di Roma

"La Comunità Ebraica di Roma piange la scomparsa di un baluardo della Memoria. Piero Terracina ha rappresentato il coraggio di voler ricordare, superando il dolore della sua famiglia sterminata e di quanto visto e subito nell'inferno di Auschwitz, affinché tutti conoscessero l'orrore dei campi di sterminio nazisti. Oggi piangiamo un grande uomo e il nostro dolore dovrà trasformarsi in forza di volontà per non permettere ai negazionisti di far risorgere l'odio antisemita". Lo comunica in una nota Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma.

Liliana Segre: "Ora mi sento ancora più sola"

"Con Piero Terracina ci legava una fratellanza silenziosa, tra noi non servivano parole. E ora che non c'è più mi sento ancora più sola". Liliana Segre ricorda così il suo legame con Terracina in un'intervista su 'Moked, portale dell'ebraismo italiano. "Noi ci conoscevamo da reduci - racconta la senatrice a vita -. Lui era stato nel Lager degli uomini e io in quelle delle donne ovviamente. Però ogni volta che ci siamo incontrati, le tante volte che ci siamo incontrati, sentivamo proprio una fratellanza, qualcosa che ci univa. Tra me e lui, come con tanti altri come noi, non c'era bisogno di parlare. Noi dovevamo parlare agli altri ma tra di noi non c'era bisogno di farlo. La sua scomparsa mi colpisce molto". E aggiunge: "So che lui era molto amato e diceva sempre: 'io non ho avuto una famiglia ma ho avuto così tante persone che mi hanno voluto bene, che mi sono state vicine, di amici, che è andata bene così'. Non c'era stato bisogno di avere moglie e figli, per lui era stata stupenda l'amicizia di cui aveva goduto". Infine, Segre ribadisce il suo impegno a "continuare a parlare d'amore. Questa è la cosa migliore, quella che mi sento".

Le reazioni politiche

"Piero Terracina ci ha lasciato. Non ho parole per descrivere il dolore che mi provoca la sua scomparsa. Piero, lo ricordiamo sempre pronto a raccontare l'orrore di Auschwitz, sempre pronto a trasmettere ai giovani l'importanza della memoria. La testimonianza era diventata la missione di vita", sono le parole del segretario Pd, Nicola Zingaretti, su Facebook. Poi: "Le sue parole continueranno a vivere negli occhi dei tanti ragazzi che ha incontrato in questi anni. Piero era una persona libera anche nel denunciare omissioni e silenzi di questi anni. Il suo rigore, il suo dolore, la sua inquietudine nel vedere il ritorno di segnali pericolosi devono essere per noi spinta all'impegno. A lui sarà dedicato il nostro prossimo Viaggio della Memoria ad Auschwitz. Piero, grazie. Ti giuro con tutto me stesso che farò di tutto per non deluderti. Non abbasseremo mai la guardia, non faremo sconti e saremo rigorosi e intransigenti come lo sei stato tu. Un immenso abbraccio". È intervenuto anche il capo politico del M5S, Luigi Di Maio: "Tutta la mia vicinanza alla comunità ebraica per la scomparsa di Piero Terracina, per cui tutto il M5S esprime cordoglio. Quella di Terracina è stata una testimonianza importante e cruciale degli orrori del nazifascismo, una testimonianza che nel tempo ha rafforzato la nostra memoria, dando una rilevante spinta culturale e civile alle attuali e future generazioni". Il segretario della Lega, Matteo Salvini: "È importante tramandare la memoria e il sacrificio di chi sopravvisse ai Lager, perché questi orrori non si ripetano mai più".

Le dichiarazioni di Virginia Raggi

Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, su Twitter: "Profondo dolore per la scomparsa di Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. @Roma si stringe ai suoi familiari e conferma l'impegno di trasmettere ai giovani la memoria dell'orrore nazifascista. Non dimenticheremo mai". Sulla scomparsa di Piero Terracina, ha parlato anche il primo cittadino di Fiumicino, Esterino Montino: "Se ne è andato uno degli ultimi sopravvissuti agli orrori del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Ebbi l'onore di incontrarlo di persona nel 2015, quando venne all'Uci Cinema di Parco Leonardo per raccontare a circa 1000 ragazzi e ragazze delle nostre scuole la sua drammatica storia familiare e personale. Fu una lezione di vita poiché Terracina, con la sua umiltà e il suo coraggio, seppe conquistare tutti i presenti nella sala, giovani e adulti, con il racconto di uno degli episodi più brutti della storia dell'umanità. Come Amministrazione abbiamo sempre voluto che fossero i diretti protagonisti della Storia a raccontare ai nostri giovani cosa accadde a metà del '900 in Europa. Grazie alle testimonianze di uomini e donne straordinari, come è stato appunto il caso di Piero Terracina, sono certo che le nostre future generazioni saranno più consapevoli. Di certo saranno persone arricchite moralmente e umanamente".

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