Ostia, uccise rapinatore: condannato a due anni per omicidio colposo

Lazio

L'uomo è stato riconosciuto colpevole di eccesso colposo di legittima difesa. I fatti risalgono al 2014, quando la vittima, armata di pistola, riuscì a sottrarre 14 mila euro da una banca e venne raggiunto dai colpi esplosi dall’imputato durante la fuga

E’ stato condannato a due anni di reclusione, con l’accusa di omicidio colposo con eccesso colposo di legittima difesa, la guardia giurata 41enne che uccise il rapinatore Gianluca Igliozzi dopo che questi aveva messo a segno un colpo in una filiale di Ostia del Monte dei Paschi di Siena. E’ quanto ha stabilito la prima Corte d'assise di Roma.

Il processo

Nei confronti dell’imputato, S. S., in un primo momento era stata chiesta l'archiviazione; il gup però dispose l'imputazione coatta per una nuova udienza preliminare nella quale il giudice, nonostante la richiesta di non luogo a procedere da parte della procura, dispose il rinvio a giudizio per omicidio volontario, sfociato nella condanna di oggi per omicidio colposo. I pm avevano chiesto l'assoluzione; il legale difensore, l'avvocato Luigi Guarnieri, ha già annunciato la proposizione di appello contro la sentenza. L'imputato dovrà risarcire i familiari della vittima in separato giudizio.

La rapina

I fatti risalgono al 2014, quando la vittima, con il volto coperto da un casco e armato di pistola, entrò nella banca insieme con due complici. Mentre uno dei tre rapinatori teneva ferma la guardia giurata, puntandole l’arma contro, un altro scavalcò il bancone e si fece consegnare 14 mila euro. Quindi i tre erano scappati e, dopo aver intimato l’alt, il 41enne aveva sparato sette colpi. Una delle pallottole raggiunse Igliozzi a un braccio e penetrò nel torace, uccidendolo.

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