Roma, abusi su minori adescati all’oratorio: tre misure cautelari

Lazio

Le violenze sarebbero andate avanti per sei anni, dal 2012 al 2018. Le indagini sono scattate a seguito della denuncia per estorsione presentata da uno degli arrestati

Tre uomini, tra i 65 e gli 85 anni, sono stati arrestati a Roma con l’accusa di aver abusato ripetutamente di due ragazzini minorenni, che erano stati adescati in un oratorio della Capitale. Le violenze sarebbero andate avanti per sei anni: dal 2012, anno in cui le due vittime avevano 10 e 14 anni, fino al 2018. Nei confronti degli indagati sono state eseguite, lunedì 7 ottobre, dalla IV sezione della squadra mobile, specializzata in reati di violenza di genere, tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Le indagini

Le indagini, durate circa un anno, sono scattate in seguito a una denuncia per estorsione presentata da uno dei tre arrestati: nel corso degli accertamenti svolti dalla Squadra mobile di Roma è emerso come la vicenda nascondesse, invece, una storia di abusi, ai danni di due ragazzini stranieri e provenienti da un contesto familiare di forte disagio.

Le violenze

A quanto ricostruito dagli investigatori del Gruppo antiviolenza della Procura di Roma, uno dei tre arrestati avrebbe conquistato la fiducia delle due vittime per poi portarle a casa propria e in quella degli altri due soggetti coinvolti, dove sarebbero avvenuti gli abusi. I due ragazzini ricevevano, dopo le violenze, piccole somme di denaro e qualche regalino.

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