L'uomo di 40 anni si è provocato una profonda ferita al collo. È stato indetto uno sciopero di otto ore su tutti e tre i turni proclamato dalle segreterie territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Uglm con le Rsa dello stabilimento
Tragedia a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. Nella notte c'è stato un incidente sul lavoro nello stabilimento Fca che ha causato la morte di un operaio, sposato e padre di due bambine che tra pochi giorni avrebbe compiuto 40 anni. Nelle prossime ore sarà trasmessa un'informativa dei carabinieri alla Procura di Cassino.
La dinamica della tragedia
Da una prima ricostruzione, sembra che l'uomo insieme a un collega stesse spostando un macchinario usato per lo stampaggio delle lamiere per rimetterlo in magazzino quando, a causa di un oscillazione, ci sarebbe stato l'urto con il macchinario pesantissimo che lo ha ferito al collo.
Sciopero di otto ore
È stato indetto uno sciopero di otto ore su tutti e tre i turni dopo l'incidente mortale di questa notte. Lo stop è stato proclamato dalle segreterie territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Uglm con le Rsa dello stabilimento. La salute e la sicurezza sul lavoro sono "un requisito ed un diritto imprescindibile. Non si può e non si deve morire durante il lavoro", affermano, esprimendo "cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima".
Le dichiarazioni
Sull'incidente mortale è intervenuta, su Twitter, la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan: "È agghiacciante la morte del giovane operaio alla Fca di Cassino. Ancora una tragedia inaccettabile in un luogo di lavoro. La Cisl è vicina alla sua famiglia. Serve una mobilitazione di tutta la società civile e provvedimenti urgenti sulla sicurezza. Bisogna fermare questa strage. Il cordoglio non basta". Così Rocco Palombella, segretario generale della Uilm: "Abbiamo appreso con triste costernazione della tragedia consumatasi nella notte alla Fca di Cassino che è costata la vita ad un addetto alle presse. Erano molti anni che non avevamo un incidente di tale gravità in Fca e attendiamo di sapere dagli inquirenti come sia possibile che sia accaduto un episodio mortale nonostante le misure di sicurezza normalmente adottate in fabbrica. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio e la nostra più sentita vicinanza alla famiglia del lavoratore che ha perso la vita". Infine, la segretaria generale della Fiom-Cgil, Francesca Re David, e il segretario nazionale e responsabile automotive del sindacato, Michele De Palma: "Continua la scia di incidenti mortali, determinati spesso dalle condizioni di lavoro. È ora di finirla".