Stupro Viterbo, a giudizio i due ex militanti di Casapound

Lazio
Foto di archivio

Il gup ha accolto la richiesta della procura di giudizio immediato. I due sono stati arrestati il 29 aprile con l'accusa di violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate. Il processo è stata fissato per il prossimo 26 novembre

Il Gup Rita Cialoni ha accolto la richiesta della procura di giudizio immediato per Francesco Chiricozzi (CHI È) e Riccardo Licci, i due giovani ex militanti di Casapound arrestati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate nei confronti di una donna di 36 anni, violentata in un pub a Viterbo. Il processo è stata fissato per il prossimo 26 novembre. Nei giorni scorsi i due indagati hanno ottenuto gli arresti domiciliari, con l'applicazione del braccialetto elettronico.

La vicenda

La vittima è stata aggredita il 12 aprile scorso in un circolo privato di Viterbo, l’Old Manners, considerato un punto di ritrovo tra i militanti del movimento di estrema destra. Secondo quanto si è appreso, la 36enne e i due uomini erano a una festa e si sono poi spostati nel locale, che in quel momento era chiuso ma di cui uno di loro aveva la chiave. I due avrebbero tentato un primo approccio con la donna e la violenza sarebbe scattata dopo il rifiuto della 36enne, colpita a calci e pugni fino quasi a svenire e poi abusata e filmata con i cellulari. "Stai zitta, tanto non ti crederà nessuno", avrebbero poi detto alla vittima.

I video e le foto

Agli atti dell'inchiesta ci sono tre video e quattro foto con l'orrore della violenza. "Le immagini sono agghiaccianti - hanno più volte ripetuto gli investigatori - una violenza continua e ripetuta". In base alla ricostruzione contenuta nell'ordinanza firmata dal Gip, la donna "intorno alle 23 dell'11 aprile, dopo avere consumato una birra al bancone, si era seduta al tavolo per ordinare una pizza intrattenendosi a conversare con i due ragazzi che nel prosieguo l'avevano invitata a seguirli per continuare a bere gratuitamente nell'altro pub di loro proprietà".

Gli abusi

Il posto è l'Old Manners tavern, un locale che è registrato come associazione sportiva ma in realtà è uno dei luoghi di ritrovo di Casapound, di cui i due hanno le chiavi. Dopo aver bevuto un superalcolico, la donna è stata violentata per oltre due ore dopo essere stata colpita con un pugno al volto sferrato da uno dei due che le ha causato una sorta di 'black out', "tale da offuscare ogni ricordo di quanto verificatosi", al punto che la donna non ha saputo spiegare "neppure come fosse tornata nella sua abitazione", dove si "è svegliata il mattino seguente completamente vestita e dolorante", ha ricostruito il Gip. In realtà all'alba i due l'avevano scaricata sotto la sua abitazione, minacciandola di non parlare e poi sono tornati a dormire come se nulla fosse accaduto. In quelle ore di "buio" la vittima è stata abusata a turno dai due indagati che hanno ripreso con il telefono cellulare quanto avveniva. Immagini che nei giorni successivi sono state inviate da Licci ad almeno due chat di whatsapp, così come emerge dall'ordinanza cautelare.

Chi è Francesco Chiricozzi

All'epoca della vicenda Chiricozzi aveva 19 anni ed era consigliere comunale di Vallerano. Eletto con il movimento di estrema destra alle elezioni del 2018, prese il 21%, circa 300 voti. Ha anche dei precedenti: un'aggressione a un ragazzino di sinistra, con il suo capogruppo ed ex candidato a sindaco, perché su Facebook aveva fatto ironia su un manifesto del movimento, un daspo da tre anni rimediato da ultrà della Viterbese, la 'cacciata' dal Blocco studentesco perche' "troppo violento". Per Lecci, 21 anni, solo attacchinaggi e banchetti.

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