Roma, clochard denunciato per aver insultato i carabinieri

Lazio
Foto di archivio (Fotogramma)

Si tratta di Massimo Galioto, il 44enne recentemente assolto dall'accusa di aver spinto nel Tevere lo studente americano 19enne Beau Solomon, annegato nel giugno del 2016

I carabinieri hanno denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale un clochard che, alla richiesta da parte dei militari di esibire i documenti, ha iniziato a insultarli. Si tratta di Massimo Galioto, il 44enne recentemente assolto dall'accusa di aver spinto nel Tevere lo studente americano 19enne Beau Solomon, annegato nel giugno del 2016 nella Capitale. L’episodio è accaduto ieri sera, 2 settembre, a Trastevere, in piazza Trilussa.

L’assoluzione

Il 21 giugno scorso, i giudici della III Corte d'Assise di Roma avevano assolto Galioto dall’accusa di omicidio per non aver commesso il fatto. Il 44enne era stato arrestato il 7 luglio 2016, ma aveva sempre respinto tutte le accuse, tirando in ballo la sua ex fidanzata. Secondo l’accusa, era stato lui a spingere Solomon nel Tevere in seguito a una lite. Per il senzatetto la Procura aveva chiesto l’ergastolo.

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