Secondo quanto ricostruito, l'uomo, accusato di tentato omicidio, era appena rincasato quando ha avuto una discussione con il suo coinquilino di 53 anni
È finita con un accoltellamento la lite tra coinquilini, scoppiata nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 luglio in un appartamento nel quartiere Montesacro, a Roma. I carabinieri del Nucleo operativo hanno arrestato un filippino di 45 anni con l'accusa di tentato omicidio.
La lite tra i due
Secondo quanto ricostruito, l'uomo era appena rincasato quando ha avuto una discussione con il suo coinquilino, un connazionale di 53 anni. La lite tra i due è iniziata a distanza, discutendo dalle rispettive camere da letto, qualche parola di troppo ha fatto scattare la scintilla che ha portato il 45enne ad armarsi di un coltello e a fare irruzione nella camera occupata dal 53enne. Una volta all'interno lo ha accoltellato all'addome ed è scappato. I carabinieri intervenuti lo hanno rintracciato poco dopo in strada a poca distanza dalla sua abitazione. La vittima è stata trasportata in ospedale e giudicato guaribile in 10 giorni. Ritrovato e sequestrato il coltello usato per l'aggressione, ancora sporco di sangue.