Roma, controlli a Tor Bella Monaca: scoperte 20 case occupate

Lazio
Foto di archivio

Una persona è stata fermata perché trovata in possesso di stupefacente, mentre 15 auto sono state poste sotto sequestro perché senza copertura assicurativa  

All'alba di mercoledì 10 luglio sono scattati i controlli, che vedono impegnati
150 agenti della polizia locale di Roma, presso le 'Torri' di Tor Bella Monaca, in Largo Ferruccio Mengaroni. Sul posto sono presenti anche gli uomini del Nucleo radiomobile dei Carabinieri per il supporto ad alcune attività di accertamento.

Le case occupate

Una nota della polizia locale spiega che "dei 75 appartamenti da verificare già una ventina è risultata occupata abusivamente da persone senza titolo. Gli agenti stanno eseguendo accertamenti anche su altri locali, quali scantinati e sulla regolarità degli allacci relativi alle varie utenze domestiche". "Al momento una persona è stata fermata in quanto ha opposto resistenza ed è risultata in possesso di sostanze stupefacenti. Attualmente si trova al Comando di Via della Consolazione. Sono 15 le auto prive di assicurazione che sono state poste sotto sequestro. Le attività sono tutt'ora in corso", spiega la nota.

Le parole della Sindaca

"Le azioni dei singoli cittadini possono fare la differenza. Come in questa storia, che voglio condividere con voi: la riconsegna spontanea di una casa popolare. È la storia di un cittadino che con grande onestà e grande rispetto delle regole che ha rifiutato tutte le proposte di chi voleva subentrare abusivamente nell'alloggio", scrive sui social la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Raggi: “Un eroe”

"Lo ringrazio molto anche per aver voluto raccontare, non senza emozione, la sua esperienza - spiega Raggi - In quella casa è entrato che era un bambino e oggi la riconsegna al Comune dopo che i genitori, legittimi assegnatari, non ci sono più. Insieme alle condoglianze, in molti avrebbero anche avanzato delle offerte per poter occupare abusivamente l'alloggio. Magari la porta blindata poteva essere 'dimenticata' aperta. Ma questo cittadino ha rifiutato tutte le offerte vergognose che sono state fatte. Penso sia un eroe del nostro quotidiano, che magari non troverete ritratto nelle cronache dei giornali ma che fa davvero la differenza nella società. E lo fa insieme a quell'esercito silenzioso di cittadini onesti e consapevoli che ogni giorno, con le proprie scelte, piccole o grandi, decidono da che parte stare e che futuro consegnare a questa città. Questo cittadino, oggi adulto, che ha una sua famiglia e un appartamento dove vivere, sa di lasciare l'alloggio popolare a una famiglia meno fortunata. Neanche mezz'ora dopo, l'appartamento è stato consegnato ad una persona che attendeva in graduatoria", ha concluso Raggi.

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