Roma, tentano furto di 12 tonnellate di rifiuti pericolosi: 5 arresti

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Altre quattro persone sono state denunciate. Il materiale, già posto sotto sequestro, era stato prelevato all'interno di un'area industriale di circa 500 metri quadrati in zona Ardeatina 

Colte sul fatto, cinque persone di nazionalità rumena sono state arrestate a Roma per il furto aggravato di 12 tonnellate di rifiuti pericolosi e non, già posti sotto sequestro. Altre quattro sono state denunciate per traffico illecito di rifiuti pericolosi. L’operazione è stata condotta congiuntamente dalla polizia locale e dalla polizia metropolitana di Roma Capitale. Tutto il materiale, sottratto allo scopo di recuperare il metallo presente per poi rivenderlo al mercato nero, era stato prelevato all'interno di un'area industriale di circa 500 metri quadrati in zona Ardeatina, sequestrata una settimana fa dagli agenti nell'ambito delle indagini condotte sulla filiera clandestina dei rifiuti.

Il tentato furto

I responsabili sono stati fermati durante il tentativo di furto: un uomo di 36 anni, ha rimosso i sigilli del sito e, insieme ai suoi complici, ha fatto arrivare due furgoni su cui caricare le tonnellate di batterie esauste e un centinaio di cerchi metallici di ruote dismessi, materiale anch'esso già posto sotto sequestro nei giorni precedenti. Il gruppo ha provato a scappare, ma gli agenti hanno bloccato cinque persone all'interno dell'area e subito dopo altre quattro persone sono state fermate a bordo dei mezzi utilizzati per trasportare la refurtiva. Quest'ultimi, tre italiani e un egiziano, sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per gestione e trasporto illecito di rifiuti. I veicoli sono stati sequestrati.

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