L’accusa è di corruzione e finanziamento illecito. Avrebbe ricevuto oltre 220 mila euro mila euro per compiere atti contrari ai doveri del suo ufficio. Alemanno: "Ribadisco la mia innocenza"
La Procura di Roma ha chiesto una condanna a cinque anni di carcere per l'ex sindaco della capitale Gianni Alemanno per l'accusa di corruzione e finanziamento illecito in uno de filoni dell'inchiesta su il Mondo di Mezzo.
Alemanno avrebbe ricevuto soldi
Secondo l’accusa, l’ex primo cittadino, tra il 2012 e il 2014, avrebbe ricevuto oltre 220 mila euro mila euro per compiere atti contrari ai doveri del suo ufficio. I soldi, in base all'impianto accusatorio, sarebbero giunti da Salvatore Buzzi in accordo con Massimo Carminati e sarebbero stati versati alla fondazione Nuova Italia, presieduta da Alemanno.
La replica di Alemanno
"Lunedì gli avvocati della difesa risponderanno a un teorema accusatorio che appare esasperato e contraddittorio. Da parte mia posso solo ribadire la mia completa innocenza". Lo ha affermato Gianni Alemanno in risposta alla richiesta del Pm di condannarlo a cinque anni in merito all'inchiesta sul Mondo di Mezzo.