Riaperto aeroporto Ciampino: disinnescati ordigni bellici

Lazio
Due militari all'opera

La scoperta delle tre bombe è avvenuta durante i lavori di manutenzione dei piazzali di sosta degli aeromobili. Dopo il disinnesco l'aeroporto è stato riaperto e ha ripreso le normali attività

L'aeroporto di Ciampino è stato chiuso a causa del ritrovamento di tre ordigni bellici durante i lavori di manutenzione dei piazzali di sosta degli aeromobili. Le bombe, di manifattura tedesca, risalgono alla Seconda guerra mondiale. Arrivi e partenze degli aerei sono stati sospesi, per poi essere riattivati tre ore dopo. Gli specialisti del 6° Reggimento Geni dell'Esercito hanno disinnescato gli ordigni, del peso complessivo di 150 chili, per un totale di 75 chili di esplosivo. I passeggeri, dapprima evacuati, sono stati fatti rientrare. A breve riprenderà anche la normale operatività dell'aeroporto.

Aeroporto evacuato

Per permettere le delicate operazioni di disinnesco è stata evacuata l'intera area dell'aeroporto di Ciampino. Nonostante la chiusura, tuttavia, i disagi per i passeggeri coinvolti - in tutto 750 - sono stati comunque contenuti, grazie, come ha sottolineato Aeroporti di Roma, "al gran lavoro di squadra". Il personale della società, tra cui anche impiegati e addetti di scalo, ha prestato personalmente aiuto e fornito informazioni ai viaggiatori. Per cercare di ridurre i disagi, inoltre, ADR ha provveduto a posizionare delle toilette chimiche, e ha fatto distribuire acqua e panini ai passeggeri. 

ADR: "Voli rinviati o spostati a Fiumicino"

"Al momento, la durata prevista dell'intervento è di circa tre ore - si legge nel documento di ADR - I voli programmati, in arrivo e in partenza sullo scalo di Ciampino, nella fascia oraria di sospensione delle attività potranno essere ritardati od operare per/da l'aeroporto di Fiumicino." Nella nota veniva consigliato di contattare la compagnia aerea di riferimento per avere informazioni di dettaglio sul proprio volo. Ulteriori aggiornamenti sono stati forniti in tempo reale sul sito, sull'app e sui social network di Aeroporti di Roma. Molti passeggeri sono stati trasferiti, con l'ausilio di bus navette, all'aeroporto di Fiumicino, e fatti salire su altri voli.

L'incredulità dei passeggeri

"Vorrei sapere cosa sta succedendo. Prima hanno detto di tornare in aeroporto per un'ispezione in pista. Poi sembra abbiano detto di evacuare anche l'edificio". È la testimonianza di una passeggera inglese. "Mentre eravamo in attesa del nostro volo hanno evacuato l'aeroporto, dopo aver trovato una bomba della Seconda guerra mondiale", ha spiegato un'altra passeggera londinese.

Codacons: "Indennizzi a tutti i passeggeri"

Due i voli cancellati: uno per Bucarest e l'altro per Bratislava, mentre alltri voli riportano ritardi, anche di alcune ore. "Tutti i passeggeri coinvolti nella chiusura dell'aeroporto di Ciampino devono essere indennizzati per i disagi subiti, e in loro favore deve essere garantita una informazione precisa e tempestiva circa la situazione dello scalo e dei voli", dice il Codacons. "In caso di ritardi nelle partenze o negli arrivi dei voli o, ancora peggio, di cancellazione dei collegamenti aerei, in favore dei viaggiatori deve essere disposto il rimborso del biglietto e un equo risarcimento per i danni subiti", spiega il presidente Carlo Rienzi. "Non possono essere infatti gli utenti a pagare il prezzo della situazione verificatasi all'aeroporto di Ciampino e, seppur in presenza di cause di forza maggiore, chiediamo alle compagnie aeree di riconoscere i diritti dei consumatori. In tal senso il Codacons si mette a disposizione dei passeggeri per offrire assistenza e supporto legale", conclude Rienzi. 

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