Un ragazzo di 15 anni è morto nella sera di lunedì 14 gennaio al Policlinico Umberto I per un'infezione da meningococco. Le autorità hanno esteso la profilassi anche ai compagni di scuola
Un ragazzo di 15 anni è morto di meningite a Roma. A renderlo noto l'assessorato alla Sanità della Regione Lazio. Il decesso, si legge in una nota, è avvenuto lunedì sera, "nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma. Il ragazzo era stato ricoverato nella mattinata. Le cause del decesso sono dovute a una sepsi meningococcica. Sono immediatamente scattate, seguendo i protocolli clinici, le procedure di profilassi presso i famigliari del ragazzo e gli amici che erano stati in contatto".
Profilassi avviata anche nella scuola del ragazzo
"La profilassi – prosegue la nota dell'assessorato - è stata estesa anche presso la scuola frequentata dal ragazzo nel territorio della Asl Roma 2, l'Istituto alberghiero Amerigo Vespucci nel IV municipio. Inoltre è stato contattato anche il Miur per estendere la profilassi anche alle persone entrate in contatto con il ragazzo attraverso uno stage formativo svoltosi nei giorni scorsi. La macchina della profilassi è stata attivata immediatamente sia a cura della Asl Roma 1 che della Asl Roma 2".
In corso le analisi
"Si è in attesa - prosegue la nota - del responso analitico rispetto all'identificazione del sierotipo del meningococco inviato presso l'Inmi Spallanzani e notificato presso il servizio di sorveglianza Seresmi. Il ragazzo non risulta vaccinato per la meningite. I tecnici della Asl Roma 2 si sono inoltre recati nell'istituto Alberghiero - viene sottolineato - per incontrare docenti e studenti spiegando loro quali siano le corrette procedure e indicazioni antibiotiche da seguire. La situazione è sotto controllo e per un puro principio di precauzione, nonostante il rischio sia estremamente limitato, si sta consigliando la profilassi a tutte le persone entrate in contatto con il ragazzo. Ai famigliari e gli amici del giovane - conclude l'assessorato alla sanità - va la piena solidarietà e vicinanza in questo momento di grande dolore".
Il ministro Bussetti: “Cordoglio e vicinanza”
Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha rivolto un pensiero al ragazzo morto di meningite. “Con grande dolore ho appreso della morte per sepsi meningococcica di uno studente dell’istituto Vespucci di Roma. Il ragazzo era ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma e qualche giorno fa aveva svolto un’esperienza formativa presso il Ministero con la sua classe e i suoi docenti. Ai familiari dello studente e all’intera comunità scolastica dell’istituto Vespucci rivolgo la mia vicinanza e il mio cordoglio. In momenti così dolorosi è importante restare uniti. Inoltre, è necessario affidarsi alle indicazioni delle Autorità Sanitarie che, da subito, si sono attivate con le opportune attività di profilassi”.