Monterotondo, circoncisione in casa: migliorate condizioni del gemello

Lazio
Foto di Archivio (Getty Images)
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Sono migliorate le condizioni del gemello del bimbo di due anni morto ieri in seguito a una circoncisione. I parametri vitali sono stabili

Sono migliorate le condizioni del gemello del bimbo nigeriano di due anni morto ieri, domenica 23 dicembre, in seguito auna circoncisione praticata a Monterotondo, in provincia di Roma (LEGGI QUI). I parametri vitali sono stabili. Al momento resta ricoverato in terapia intensiva pediatrica.
Nel frattempo, resta sotto osservazione in una struttura ospedaliera romana la madre dei due gemellini. La donna nigeriana, secondo quanto riferisce l'Ansa, sarebbe distrutta e sotto choc. Gli psicologi le stanno dando supporto ed è attentamente monitorata anche perché non si verifichino atti di autolesionismo. 

La tragedia

Secondo una prima ricostruzione, l'operazione è stata eseguita nel pomeriggio di sabato 22 dicembre prima su un bimbo e poi sull'altro. Quando le condizioni dei fratellini sono apparse gravi è scattato l'allarme ed è stato allertato il 118. Per uno dei due bambini purtroppo non c'è stato nulla da fare perché aveva già perso molto sangue. L'altro, invece, è stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni. La madre dei bimbi, prima di arrivare nell'appartamento di Monterotondo, era stata ospite per oltre un anno di un Centro di accoglienza straordinario (Cas) a Rieti e sembra che in quel periodo avesse chiesto alla pediatra informazioni sulla possibilità di sottoporre i figli alla circoncisione. Dopo il rifiuto del medico, non c'erano stati seguiti. Ai responsabili dello Sprar di Monterotondo dell'Arci di Roma la donna non aveva mai fatto cenno di volere fare circoncidere i bambini. 

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