Roma, 14 condanne per gruppo criminale di Tor Bella Monaca

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

A capo dell'organizzazione c'era una donna, condannata a dodici anni. Il clan si occupava di traffico e spaccio di droga, di riciclaggio e ricettazione 

Si è chiuso il processo d'appello al gruppo criminale riconducibile alla famiglia Cordaro, dedito al traffico di sostanze stupefacenti e attivo nella periferia di Tor Bella Monaca, a Roma. A capo dell'organizzazione c'era una donna, Natascia Cordaro. Le condanne, in tutto quattordici, ammontano a un totale di cento anni di reclusione. Ci sono state anche cinque assoluzioni con contestuale scarcerazione.

La sentenza

La sentenza è stata emessa dalla prima Corte d'Appello, i cui giudici, presieduti da Tommaso Picazio, hanno parzialmente riformato la sentenza emessa nell'ottobre 2017 dal Gup capitolino a conclusione del processo con rito abbreviato. La condanna più alta - 12 anni di reclusione - è stata pronunciata nei confronti della Cordaro, ritenuta dall'accusa a comando del clan. Inflitti, inoltre, dieci anni ciascuno a Giuseppe Cordaro e Paola Palavanti, nove anni a Silvio Lumicisi, e ulteriori condanne tra i 6 e i 5 anni di reclusione. Assolti e scarcerati invece Vincenzo Bova, Gianluca Stramucci, Danilo Cordaro, Daniele Vinella e Gianni Vinella.

I reati contestati

I reati contestati andavano, dall'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, fino a molteplici episodi di spaccio, violazione della normativa sulle armi, riciclaggio, ricettazione, truffa ai danni dello Stato e falso. Per l'accusa, i soldi della droga venivano riciclati in ristoranti, bar e tramite una squadra di calcio alla Maddalena, grazie all'aiuto di un avvocato, che è stato processato separatamente con rito ordinario, al pari di altri accusati.

L'appartamento bunker

Nel corso delle indagini, condotte dalla squadra mobile capitolina, era stato anche scoperto un appartamento bunker dove erano nascoste, in un'intercapedine, armi e droga, nonché un quaderno contenente annotazioni in merito alla contabilità del gruppo criminale.

Roma: I più letti