Frosinone, fiume Sacco invaso dalla schiuma: forse colpa dei detersivi

Lazio
foto di archivio (Getty Images)

Le analisi svolte da Arpa Lazio avrebbero evidenziato l'elevata presenza di tensioattivi nelle acque del fiume. Domenica 2 dicembre sono previste manifestazioni lungo il corso del Sacco 

Le schiume nel fiume Sacco sarebbero causate da agenti chimici presenti nei saponi. Questo è quanto emerso dalle analisi svolte dall'Arpa Lazio, i risultati avrebbero evidenziato l'elevata presenza nelle acque del fiume di tensioattivi. L'Arpa ha fatto alcuni test anche per risalire all'origine dell'inquinamento e allo sversamento delle sostanze che avrebbero determinato in più casi la presenza di schiuma bianca nel Sacco. Domenica 2 dicembre sono previste una serie di manifestazioni, la principale a Ceccano, lungo il corso del fiume per chiedere maggiore tutela delle acque del Sacco.

La schiuma nell'acqua

L'ultimo episodio che ha visto il fiume Sacco riempirsi di schiuma, risale allo scorso 24 novembre. La schiuma bianca aveva invaso il letto del corso d'acqua colpendo soprattutto il tratto all'altezza di Ceccano, in provincia di Frosinone. Quella dello scorso novembre non era la prima vota, almeno in altre due occasioni è stato notato lo strano fenomeno. Sul posto erano giunti gli uomini del Reparto Ambientale Marino, la polizia locale di Ceccano e i tecnici dell'Arpa. Ad una settimana di distanza le analisi svolte sui campioni di acqua prelevati hanno permesso di capire da cosa sia provocata la schiuma.

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