Lo stupefacente è stato scoperto all’interno di un autoarticolato, in arrivo a Civitavecchia a bordo di una nave proveniente da Barcellona
Quarantacinque chili di cocaina sono stati scoperti all’interno di un autoarticolato, in arrivo a Civitavecchia a bordo di una nave proveniente da Barcellona. Il carico illecito è stato sequestrato dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma e dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Civitavecchia. Arrestato inoltre il conducente del mezzo, un uomo di origini calabresi di settant’anni.
Le indagini
Il controllo delle forze dell’ordine è partito a seguito di un’analisi sulla documentazione dei passeggeri e dei mezzi imbarcati, che ha evidenziato come la merce effettivamente caricata sull’autoarticolato fosse di quantità visibilmente maggiore rispetto a quanto dichiarato nel documento di trasporto. Il valore espresso nelle fatture di acquisto esibite, inoltre, risultava irrisorio se rapportato alle spese sostenute per il viaggio e il veicolo. Insospettiti inoltre dall’atteggiamento nervoso del conducente, gli agenti hanno deciso di procedere all’ispezione del carico.
L'ispezione della merce
Nascosti fra le pedane di cassette di cipolle, i militari hanno scoperto due valigie, contenenti 42 panetti di cocaina purissima, marchiati con un logo. Il carico avrebbe fruttato, sulle piazze di spaccio, 12 milioni di euro. Addosso al conducente invece sono stati trovati circa 4mila euro, probabilmente il compenso per la consegna dello stupefacente. L’uomo è stato portato nel carcere Borgata Aurelia.