Roma, minacciavano di morte commercianti per non pagare consumazioni

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

Uno dei due uomini arrestati, romani di 33 e 34 anni, si spacciava per un nipote del boss Matteo Messina Denaro, al fine di intimorire le vittime 

Minacciavano i commercianti di morte, spacciandosi per nipoti del boss Matteo Messina Denaro, in modo da non dover pagare le consumazioni. I due uomini, romani di 33 e 34 anni, avevano assoggettato in particolare i titolari di un bar, dove si recavano quotidianamente da circa un anno senza mai pagare le proprie consumazioni. I due minacciavano di morte sia il titolare sia il figlio di quest’ultimo. Se poi gli venivano richiesti dei soldi, prospettavano la possibilità di incendiare il locale.

La denuncia

Stanche degli atti vessatori, le vittime, commercianti residenti nel quartiere Torre Angela, hanno sporto denuncia fornendo agli agenti anche registrazioni video che ritraevano i due accusati nei propri locali. Al termine di un’indagine dei Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, i due sono stati arrestati. Entrambi hanno precedenti penali.

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