Durante la complessa esercitazione militare sono stati simulati due incidenti aerei, concatenati, fra velivoli che eseguivano la manovra di decollo
Una complessa esercitazione militare ha interessato ieri notte, giovedì 22 novembre, l’aeroporto di Fiumicino e lo spazio marittimo antistante. Sono stati simulati due incidenti aerei, concatenati, fra velivoli in manovra di decollo. Il primo aereo, in particolare, dopo il decollo, avvenuto alle 23.30 circa, ha eseguito un ammaraggio di emergenza. Attivato il meccanismo dei soccorsi dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Roma-Fiumicino, sono intervenute cinque motovedette della Guardia Costiera, oltre a due unità navali della Guardia di Finanza, una dei Carabinieri e una della Polizia.
All’esercitazione hanno partecipato anche i sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Le operazioni di soccorso
Il 118 inoltre ha allestito un presidio medico-sanitario per l’accoglienza e il soccorso dei feriti, mentre un elicottero HH 139 ha eseguito una manovra di recupero di tre feriti tramite il verricello. L’esercitazione ha permesso di testare per la prima volta a livello nazionale l’attivazione sia del Piano di emergenza aeroportuale di Adr, Ente Gestore aeroportuale di Fiumicino, che del Piano di emergenza per il soccorso di aeromobile incidentato in mare della Guardia Costiera del Lazio.