Roma, continua la stagione delle occupazioni nelle scuole

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

I ragazzi protestano contro il decreto Scuole sicure che, secondo gli studenti, “in malafede confonde la sicurezza nelle scuole con un controllo militare degli studenti”

Continuano le occupazioni negli istituti romani. Oggi, mercoledì 21 novembre, è la volta del Tasso, occupato dopo una votazione del Collettivo Politico. Gli studenti hanno aderito alla piattaforma di protesta già seguita dai licei Mamiani, Virgilio, Socrate, Albertelli e Righi, occupati dagli studenti in opposizione ai primi provvedimenti attuati dal governo insediatosi a seguito delle elezioni del quattro marzo. "Ribadiamo anche energicamente come la Repubblica Italiana sia fondata, come emerge dal primo articolo della nostra Costituzione, sul lavoro e sulla dignità del lavoratore. Dignità svilita o addirittura cancellata da una forma di sussistenza sociale quale il reddito di Cittadinanza -spiegano gli studenti - e in secondo luogo dimostriamo il nostro dissenso al Decreto Scuole Sicure. Decreto che in malafede confonde la sicurezza nelle scuole con un controllo militare degli studenti. Tutto questo attuato al costo di investimenti molto onerosi che potrebbero essere indirizzati alla risoluzione dei veri problemi della sicurezza. Esprimiamo la nostra vicinanza al sindaco Mimmo Lucano,+ - proseguono i ragazzi - ed al centro Baobab (come alle altre strutture occupate prese di mira dalla giustizia)”. Durante l'occupazione verranno organizzate per gli studenti "assemblee politiche e corsi sulle materie d'indirizzo, tenuti da studenti e professori. 

Roma: I più letti